Spettacolo garantito e livello tecnico internazionale con il Sardegna Jumping Tour 2019, che inizia venerdì alle 8:30 negli impianti di Tanca Regia, ad Abbasanta.
Due i fine settimana col concorso 6* di Salto a Ostacoli che, grazie alla Regione Sardegna, mette in palio ben 103.500 euro: dal 20 al 22 la prima tappa, dal 27 al 29 la seconda, per un totale di 66 gare. Dal 24 al 28 si svolgerà anche il 57° Premio Regionale di allevamento, riservato ai cavalli nati in Sardegna negli anni 2016, 2017 e 2018, più il Circuito Foal, quello dei puledri del 2019, che vengono presentati insieme alla mamma. Organizzano l’AGRIS, L’ANACAAD (Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Anglo Arabo e Derivati) e la Fise Sardegna.
In totale quasi 350 cavalli per un doppio evento che, come spiega Raffaele Cherchi, dirigente dell’agenzia AGRIS:
Vuole fare incontrare domanda e offerta, vale a dire utilizzare la presenza di cavalieri e proprietari provenienti dalla Penisola, per ampliare la vetrina rappresentata dal Premio regionale di allevamento”.
Gli fa eco Stefano Ferranti, presidente dell’ANACAAD:
L’obiettivo per gli allevatori è duplice: la commercializzazione immediata e diretta, ma anche la possibilità che i cavalli sardi vengano visti da cavalieri importanti che possono promuovere l’allevamento isolano.
Sardegna Jumping Tour 2019: i cavalieri
Allievo del mitico Raimondo d’Inzeo, l’emiliano Gianni Govoni ha partecipato a tantissime competizioni internazionali, portando alto il nome dell’Italia dell’Equitazione: due Olimpiadi (Barcellona 1992 e Sydney 2000), tre campionati del mondo (The Hague 1994, Roma 1998, Jerez de la Frontera 2002, dove è arrivato quinto), dieci campionati europei, tre Giochi del Mediterraneo, svariate tappe del Global Champions Tour, una finale di coppa del mondo a Las Vegas. È l’unico italiano che è riuscito a piazzarsi al n° 10 della Ranking List mondiale.
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Gianni Govoni è soprannominato “The Master of Faster” per la sua velocità che lo rende quasi imbattibile nelle gare a tempo. Il cavaliere emiliano ha seguito le impronte del padre e dello zio (commercianti di cavalli) nel mondo dell’equitazione. Insomma, un fenomeno fatto di tecnica, conoscenza, applicazione, sacrificio e lavoro, ma soprattutto di grande talento naturale.
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Natale Chiaudani è invece allievo del maggiore dei fratelli D’Inzeo, Piero. Sei medaglie d’oro alla Coppa delle Nazioni, una ai Giochi del Mediterraneo, innumerevoli medaglie d’argento e bronzo nelle competizioni internazionali e nazionali. Due anni fa è stato grande protagonista proprio al Sardegna Jumping Tour, vincendo entrambi i Gran Premi a due manches della C145.
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E poi il caporal maggiore dell’Esercito Italiano Simone Coata, che ha vinto uno dei Gran Premi dell’anno scorso, e il Primo Maresciallo Stefano Nogara, direttore tecnico del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare.
Naturalmente ci saranno anche i migliori cavalieri sardi, tra i quali la neo campionessa regionale Raffaela Montis, Gianleonardo Murruzzu e Andrea Guspini, che sono andati anche sul podio delle gare più importanti nelle edizioni passate del Sardegna Jumping Tour.
Il concorso
Il montepremi totale è di 103.500 euro: 50 mila per la prima settimana (dal 20 al 22 settembre) e 53.500 per la seconda settimana (dal 26 al 29 settembre).
Tra le gare più importanti e dotate della giornata di venerdì nel primo weekend, la C140 a tempo. Sabato, invece, spiccano la C135 mista e la C140 a fasi consecutive. Domenica si disputerà, invece, il Gran Premio a due manches C145.
La seconda tappa, invece, prevede ben quattro giornate sempre con 33 gare in totale, ma con qualche variazione.