Se si riflette attentamente su quanto le feste, come quella di Sant’Andrea, riuniscano le persone e siano capaci di far dimenticare per qualche ora i problemi che la vita di tutti i giorni impone, diventa molto più comprensibile il nesso con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
È stata scritta affinché non avvenissero più gli orrori dell’olocausto, ma questi sono sempre dietro l’angolo; chi l’ha scritta non ha guardato bandiere o fazioni politiche e tendeva a unire, mentre l’economia e la politica attuale fanno pensare a quanto siamo diversi e nient’altro.
Le feste nei paesi ci ricordano che siamo umani e che, di fronte a un piatto di cibo e alla convivialità, non abbiamo colori, non siamo ricchi o poveri, siamo semplicemente uomini e possiamo essere amici, proprio come il messaggio che le Nazioni Unite volevano dare con la pubblicazione di questo documento.
L’esperienza sul campo dei volontari dimostra quanto siano sconosciuti i trenta articoli contenuti nella Dichiarazione Universale (promulgata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948) ma, allo stesso tempo, quanto siano naturali tra le persone perbene.
La necessità di promuoverli e farli conoscere è diventata di primaria importanza, vista la deriva che sta prendendo il senso di ospitalità e solidarietà che faceva dei sardi la regione d’Italia ospitale per eccellenza. Necessità sottolineata dalla mancanza di rispetto degli stessi nell’ambito della vita di tutti giorni, quella che fa sentire gli individui sommersi da problemi che potrebbero facilmente essere risolti.
I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico – scriveva il filosofo L. Ron Hubbard.
I volontari sardi sono costantemente impegnati per far s^ che questo si realizzi innanzitutto nelle nostre città e nelle strade dei nostri vicinati, dove l’urlo di chi soffre ingiustizie non si fa sentire per la dignità di chi li subisce e non è sotto i riflettori delle cronache, ma non per questo è meno forte e urgente da affrontare.
Il rispetto dei Diritti Umani è la soluzione per far nascere una società più giusta e a misura d’uomo: tutti dovremmo essere impegnati per renderli una realtà, per una società basata su tolleranza, uguaglianza e pace.
Info: www.unitiperidirittiumani.it
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