Le attrezzature occupavano tutta la fascia di arenile prospiciente la battigia delle due piccole spiagge presso la località Cala dei Ginepri, non permettendone di fatto la pubblica fruizione.
L’attività condotta dai militari della Sezione Marittima di Cannigione, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di La Maddalena, ha avuto lo scopo di reprimere una condotta commerciale sleale, in quanto con una semplice autorizzazione alla locazione di attrezzature da spiaggia gli esercenti allestivano un vero e proprio stabilimento balneare, non garantendo di fatto nessun servizio connesso a tale attività (servizio di salvataggio,
primo soccorso ecc.) che invece ogni stabilimento balneare autorizzato è tenuto a
garantire.
L’operazione ha potuto così restituire alla pubblica fruizione un ampio tratto di spiaggia libera ai bagnanti.
Il bilancio della giornata per non è stato dei migliori per il gestore dello stabilimento che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per impedimento ed occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo.
La Guardia Costiera sottolinea che soprattutto nei periodi di massima affluenza presso le spiagge, va tutelato il diritto di tutti i cittadini alla libera fruizione delle spiagge, pertanto invita a denunciare al numero blu 1530 episodi in cui si rilevano abusi di tale natura o addirittura se si viene invitati ad allontanarsi.