Campionati di tennis: il resoconto della prima giornata
Ad aprire le danze è stata sul campo 14 Francesca Piu, giocatrice e maestra del circolo locale: ha battuto Elena Negri in due set, 6-3 6-2. Nelle qualificazioni del campionato femminile avanti anche La Cerra (ha battuto la sassarese Puggioni 6-4 6-2), Ciccone, Di Muzio, Porcedda (oristanese che gioca allo Sporting Quartu), Nassi, Poggi, Sturmigh, Borsoi, Piccioli, Del Marco, Morgotti, Pezzulla, Adoncecchi.
In campo maschile tra i sardi bene l’olbiese Matteo Masala, 6-4 6-1 su Callegari e Andrea Busonera dello Sporting club di Quartu, vittoria in due set su Armeni. La prima parte del tabellone si chiuderà lunedì sera e poi entreranno in campo i big, quelli con il punteggio di partenza più alto. Ricco il montepremi complessivo: in palio 23.000 euro.
Record di iscritti: in campo ci saranno 288 atleti, 183 uomini e 105 donne. In campo maschile tra i favoriti Gianluca Di Nicola, vicecampione italiano, Antonio Campo, Davide Della Tommasina, Nicola Ghedin, Davide Pontoglio. Nutrita e agguerrita la pattuglia dei sardi. Tra le donne la tenacissima Anna Floris, padrona di casa, Alice Balducci, Giulia Crescenzi, Giorgia Marchetti e Barbara Dessolis.
Francesca Piu
Una vittoria sicura, quasi in scioltezza verrebbe da dire, se non fosse che nello sport per vincere bisogna sempre sudare. Francesca Piu, la giocatrice maestra che in bacheca ha vinto un’infinità di titoli regionali, ha cominciato i campionati italiani nel migliore modo possibile: 6-3, 6-2 alla malcapitata Elisa Negri.
All’inizio non è stato facile -racconta-, in estate ho staccato quasi completamente, mi sono iscritta quasi all’ultimo e quindi ho tardato a carburare. Ma alla fine è andata.
32 anni, maestra da quando ne aveva 20:
L’insegnamento è cominciato perchè i bambini mi piacciono e per fare un po’ di soldini. In realtà il rapporto con le allieve mi è servito tantissimo per migliorare anche le mie prestazioni. Oggi affronto gli incontri in maniera più tranquilla che in passato.
Nessun rimpianto per una carriera che l’avrebbe portata in giro per il mondo.
Non ci ho mai pensato perchè sono attaccata alle mie cose, alla mia città e alla famiglia. Chiamatemi pure mammona.
Al Tc Cagliari è da una vita, ma non dimentica il primo circolo e il primo maestro.
Maurizio Spiga a Su Planu mi disse a un certo punto che tutto quello che poteva insegnarmi me l’aveva insegnato. E per la mia crescita sarebbe stato meglio venire qui. Lo ringrazierò sempre per questo.
Oggi un’altra sfida, con le allieve pronte a sostenerla fino all’ultima palla. Forza, Francesca!
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