Dopo la pausa estiva, sabato 14 settembre a Cagliari il festival Echi lontani (ideato dall’omonima associazione culturale con lo scopo di far conoscere il prezioso patrimoni della musica antica) ritorna con una sezione intitolata Concerti d’autunno.
Sino al 5 ottobre saranno quattro appuntamenti con alcuni dei nomi più interessanti del panorama nazionale e internazionale.
Il concerto di sabato, in programma alle 20,30 nel Palazzo Siotto (in via Dei Genovesi 114), vedrà protagonista l’ensemble Sezione Aurea che con un concerto intitolato “Mi far rider la speranza” omaggerà la figura e l’opera di Barbara Strozzi nel 400esimo anniversario della nascita.
Composto da Valentina Satta (soprano), Anselmo Pelliccioni (violoncello), Filippo Pantieri (clavicembalo) Sezione Aurea proporrà un programma che spazierà da Stefano Landi a Sigismondo D’India, da Girolamo Frescobaldi alla stessa Barbara Strozzi, una compositrice che, scrive la formazione nelle note di sala, “è stata decisamente penalizzata da una tradizione musicale tutta al maschile”.
Informazioni: 320.8505922 – www.echilontani.org – www.facebook.com/echilontani – [email protected] – twitter.com/echi_lontani.
Il festival Echi lontani è organizzato dall’omonima associazione culturale in partenariato con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” e con la collaborazione della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e dell’associazione culturale “Le Officine“.
Echi lontani è tra i membri del network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni nel campo della musica antica.
Echi lontani è realizzato con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari, Fondazione di Sardegna.
Immagini video dei precedenti concerti sono accessibili dalla pagina YouTube di Echi lontani: https://www.youtube.com/channel/UCQodo-aMNUuiqsi3nmmnWzg/featured
L’ensemble Sezione Aurea nasce nel 2013 dall’ ideazione di Luca Giardini nel raggruppare le esperienze solistiche cameristiche e sperimentali di alcuni dei migliori musicisti attivi nell’ambiente concertistico e discografico europeo. Obiettivo del gruppo è lo studio ed esecuzione del repertorio strumentale e vocale italiano del XVII e XVIII secolo. Lo spirito di ricerca e restauro di molte pagine musicali, oggi non ancora conosciute, comporta l’ausilio di una équipe musicologica alla quale il gruppo si appoggia prima di ogni progetto. Di particolare interesse risulta la comprensione sinestetica e più diffusamente culturale dei programmi proposti. Sezione Aurea focalizza le particolari connessioni esistenti tra la teoria degli Affetti e delle Figure del repertorio musicale italiano e il corrispettivo pittorico e figurativo. Spettacoli di moderna contaminazione sono in elaborazione nel tentativo oggi molto apprezzato di sovrapporre musica antica e cucina storica; partiture italiane e correnti pittoriche contemporanee. Ma anche in fase di elaborazioni ci sono alcuni esperimenti di visualizzazione della musica con la sperimentazione fotografica a filmica. Sezione Aurea ricerca anche un approccio organologicamente attento, utilizzando strumenti musicali e relative messe a punto per quanto più possibili vicini – non solo per età ma anche per territorialità – alla genesi del repertorio indagato. L’ensemble ha debuttato nel mese di giugno 2013 e da quell’anno ha svolto un’intensa attività artistica