Trenta ragazzi, provenienti da tutta Europa, si ritroveranno a Cagliari non soltanto per parlare di progettazione europea e approfondire il tema della cooperazione internazionale, ma anche per visitare e conoscere la città, discutere assieme delle loro differenze e di ciò che hanno in comune.
Sono aperte sino al 10 settembre prossimo le iscrizioni alla terza edizione della Sardinian Summer School, per ragazzi tra i 18 e i 30 anni, organizzata da Ipsia Sardegna in collaborazione con Acli di Cagliari e i Giovani delle Acli e cofinanziata dalla Fondazione di Sardegna.
L’invito rivolto ai giovani sardi – spiega la presidente di Ipsia Benedetta Iannelli – è di non lasciarsi sfuggire l’occasione di partecipare, non solo per conoscere i loro pari che arriveranno dal resto dell’Europa, ma anche per prendere parte alle attività di gruppo, ai seminari e ai workshop tenuti da esperti dei settori della cooperazione e della progettazione europea.
Saranno sette giorni intensi (dall’11 al 17 ottobre prossimi), spiegano dall’organizzazione, che i ragazzi trascorreranno all’Hostel Marina (scalette San Sepolcro, Cagliari).
Vitto e alloggio saranno a carico di Ipsia – prosegue la Iannelli – che coprirà, grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, anche il 50% delle spese di viaggio di coloro che arrivano da oltremare. Trattandosi di un progetto che coinvolge giovani provenienti da Paesi europei ed extraeuropei, la lingua ufficiale dei lavori sarà l’inglese, la cui conoscenza è dunque essenziale ai fini della partecipazione.
Per informazioni è possibile contattare Ipsia allo 070/43039 o tramite la pagina Facebook Sportello Europa ACLI. Per le iscrizioni è sufficiente compilare il modulo di candidatura (che si può trovare sul sito delle Acli provinciali) specificando i propri dati personali e allegando un documento d’identità valido e il CV. La partecipazione è gratuita ma, per ragioni assicurative, è necessaria la tessera delle Acli.