Lo stesso dipendente nel momento in cui ha contattato il Centro Operativo tramite il 113 per segnalare l’episodio, oltre a fornire delle dettagliatissime descrizioni dei due uomini, ha messo a disposizione degli operatori anche delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, che sono state a loro volte immediatamente diramate agli uomini delle Volanti presenti sul territorio.
Infatti, dalle istantanee, i poliziotti hanno riconosciuto due noti pluripregiudicati con reati specifici contro il patrimonio, che, guardandosi intorno per controllare che nessuno li stesse osservando, prelevavano due paia di occhiali dall’espositore e una volta rimosse con forza le placchette antitaccheggio, nascondevano la refurtiva nella tasca dei pantaloni.
Le ricerche si sono fin da subito focalizzate nella zona di Piazza del Carmine, dove un equipaggio ha notato i due uomini corrispondenti alla segnalazione, seduti in una panchina che conversano con altre persone.
Davide Incani, 46enne, e Gianluca Macis, 50enne, entrambi cagliaritani pluripregiudicati, sono stati subito fermati e i poliziotti hanno potuto constatare che effettivamente nella borsa tenuta a tracolla da Marcis vi era uno delle due paia di occhialirubati, mentre il secondo paio era stato già ceduto per pagare un debito relativo all’acquisto di stupefacente.
I due uomini sono stati condotti in Questura e hanno proceduto a formalizzare l’arresto per furto aggravato.
Inoltre, duranti gli accertamenti, è emerso che l’Incani è risultato essere sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di un anno che prevedeva, tra le altre prescrizioni, anche il divieto di non frequentare pregiudicati e tossicodipendenti.
Per i due arrestati è previsto nella mattinata odierna il processo di convalida con rito direttissimo.