L’opera: “Stato di famiglia”
I racconti di “Stato di famiglia” sono attraversati da un malessere che non dà scampo, una disagio che cresce fino a diventare violenza che travolge e dalla quale non esiste una possibilità di fuga o salvezza. Quella di Zannoni è una prosa incalzante, lucida e asciutta, che caratterizza storie unite dal medesimo male, che nulla concedono alla morbosità o al giudizio morale.
I protagonisti sono quasi cavie di un laboratorio, soggette a una condizione mentale e ambientale che le pone inevitabilmente davanti alle conseguenze di un destino sbagliato. Una narrazione che procede a ritroso, alla quale Zannoni ricorre per porre il lettore immediatamente davanti all’esplodere del male e delle sue distorsioni. Fuori da ogni regola, nella maniera più freddamente atroce.
[foto id=”286862″]L’autore: Alessandro Zannoni
Alessandro Zannoni è scrittore e sceneggiatore per il cinema. Il suo debutto nell’editoria ufficiale, dopo essere stato un autore autoprodotto con successo di critica e pubblico, è merito di Luigi Bernardi, indiscusso guru della letteratura nera italiana, che lo ha fatto esordire con Perdisa Editore. Ha al suo attivo quattro romanzi e suoi racconti sono apparsi su blog nazionali, riviste letterarie e antologie.
Nel marzo del 2018 è uscito “La leggenda di Berenson” (Pelledoca editore), il suo primo libro per ragazzi. Ha scritto i testi del fumetto “Il cugino”, disegnato da Lorenzo Palloni. Nel 2002 ha dato vita al FestivalNoir a Lerici che, dopo sei edizioni, si è trasformato negli incontri letterari itineranti “Leggere fa male”.
Organizza “Mi piace corto”, il primo festival dedicato ai racconti, che si svolge a Sarzana. Da novembre 2018 cura un corso di scrittura e lettura per ragazzi. Conduce “Senzafiltro”, programma radiofonico in onda sulla radioweb RadioRogna.it.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Festival letterario Florinas in giallo.