Una prestazione maiuscola per un Cagliari che avrebbe meritato almeno un punto. Sarebbe servita un segnale forte per bloccare la corazzata nerazzura. E il Cagliari – ancora smarrito dalla sconfitta con il Brescia e dall’infortunio del bomber Pavoletti – non ha deluso le aspettative.
Dal ventre della Sardegna Arena sbuca il volto contrariato di Rolando Maran. “Non avremmo rubato nulla con un pareggio. Sarebbe stato il risultato più giusto. Ho visto la giusta reazione dopo la sconfitta amara contro il Brescia”. Peccato che a punire gli isolani siano stati ancora una volta degli episodi molto dubbi. “Il rigore? In due settimane abbiamo avuto 5-6 episodi del Var contro, non riesco più a capire quand’è rigore o meno. Sono contatti, non falli. Avrei voluto commentare una nostra buona gara, nel primo tempo l’occasione più grossa l’abbiamo avuta noi, concedendo poco all’Inter. Nel secondo tempo abbiamo riacciuffato il pari. Poi il penalty assegnato ai nerazzurri”. Una decisione molto discutibile, per il mister isolano, soprattutto dopo quanto accaduto la settimana precedente contro il Brescia. “È giusto che mi fermi alla partita, senza andare oltre, ma tanti episodi simili li ho visti giudicare in modi diversi”. Cominciano però ad intravedersi alcune soluzioni tattiche in una squadra che appare ancora un cantiere aperto. “Il modulo del 3-5-2 non è una novità.
Dall’inizio stiamo provando i due schemi. Avevo detto che qualche volta lo avrei usato, oggi andava meglio giocare in modo speculare: li abbiamo rallentati e non abbiamo concesso nulla. Abbiamo rimontato una partita non facile da rimontare, ci siamo messi a giocare nella loro metà campo quando abbiamo preso il rigore”. Arriva la sosta con il Cagliari inchiodato in classifica a quota zero.
Una situazione che non preoccupa Nahitan Nandez: “Ci dobbiamo ancora conoscere meglio un pò tutti, io stesso devo abituarmi al nuovo campionato, perché alcuni contrasti in Sudamerica non vengono mai sanzionati come fallo o giallo”. Il trainer dell’Inter Antonio Conte tira un sospiro di sollievo. “É stata una partita difficile e ostica su un campo dove tutte troveranno delle difficoltà, abbiamo incontrato un Cagliari diverso rispetto alla prima giornata.
Una gara sporca, dove siamo stati bravi a stare sul pezzo e dopo il pareggio abbiamo ripreso il filo del discorso trovando la vittoria”. Alimenta fiducia Joao Pedro, ancora a segno: “Sì – dice – finora sto andando bene a livello personale ma oggi poteva finire meglio. Abbiamo fatto una grande prestazione, miglioreremo ancora. La volontà della squadra non manca. Sono arrivati tanti giocatori e abbiamo voglia di capirci subito. Ci dispiace essere a zero alla pausa, siamo una squadra forte ed usciremo dal momento di difficoltà, guardiamo avanti e miglioriamoci”.
Luciano Pirroni