Nella conferenza stampa della vigilia Maran non scioglie le riserve sulla possibile formazione di domani.
“Abbiamo modulato il lavoro in funzione del match di domani. Tutti si sono allenati bene, la valutazione sarà effettuata in base al tipo di gara che ci aspetta. A Parma abbiamo giocato la prima partita di pomeriggio, si è prolungata quasi come ai supplementari, dunque è stata piuttosto dispendiosa sul piano fisico. Certamente le mie scelte non saranno fatte pensando al prossimo impegno di mercoledì a Napoli: pensiamo di partita in partita”.
Il Cagliari ha ottenuto al Tardini la prima vittoria ed i primi punti di questa stagione. Il mister, però, pensa già a domani.
“Il successo del “Tardini” ha dato sicuramente ancora più entusiasmo. Mi è piaciuta l’interpretazione data dalla squadra, che ha messo in campo intensità, applicazione, sacrificio. Il terzo gol di Simeone e quello di Joao Pedro annullato sono stati la fotografia di quanto la squadra abbia voluto questo risultato: faceva un gran caldo, il finale è stato convulso, ma i ragazzi volevano prendersi i 3 punti in un momento delicato. Poi è chiaro che dobbiamo crescere ancora in tante cose: nella capacità di tenere in campo e nella manovra. Guai ad accontentarci di una vittoria, per quanto sia importante; domani dovremo scendere in campo affamati, con la voglia di migliorarci. Dobbiamo prendere una direzione ben precisa, sapere cosa vogliamo e come ottenerlo”.
Alla Sardegna Arena i rossoblù vogliono vincere per dare continuità
“A Parma volevamo prendere i 3 punti per lasciarci alle spalle il momento difficile, ora vogliamo iniziare a vincere anche in casa per dare continuità. Abbiamo una bella possibilità: dobbiamo giocarcela fronteggiando le difficoltà e senza farci travolgere dall’impatto emotivo”.
Dall’altra parte del campo ci sarà il Genoa di Andreazzoli, una squadra tosta. Maran non vuole sottovalutare l’avversario.
“Affrontiamo una squadra che sta bene. Ha stravinto in Coppa, ha pareggiato a Roma segnando tre reti, battuto meritatamente la Fiorentina capace di mettere in difficoltà Juventus e Napoli e perso nell’ultima giornata contro l’Atalanta solo per una prodezza di Zapata. Il Genoa è un avversario di qualità ma deve interessarci relativamente, di certo dovremo tenere sempre la soglia dell’attenzione ben alta”.
I convocati
Portieri: Rafael, Aresti, Olsen.
Difensori: Pinna, Mattiello, Cacciatore, Klavan, Pisacane, Lykogiannis, Ceppitelli, Pellegrini, Walukiewicz.
Centrocampisti: Rog, Cigarini, Birsa, Oliva, Nandez, Ionita, Deiola, Castro.
Attaccanti: Cerri, Joao Pedro, Ragatzu, Simeone.