Fondali puliti: il programma
La manifestazione ecologica si terrà, dalle ore 09:00, nel Porto Turistico di Frigiano.
I volontari delle associazioni subacquee partiranno immediatamente alla verifica dei fondali antistanti la Città di Castelsardo, per procedere alla rimozione materiale dei rifiuti che troveranno.
La ricerca interesserà, in particolare, il tratto antistante la Vignaccia e la Pedraladda, le spiagge di Lu Bagnu, il costone sotto la Punta Spinosa e quello della zona Romasino/Peruledda. Si interverrà anche all’interno del Porto, mediante personale qualificato della Società Ge.Cas.
Anche la Capitaneria di Porto di Porto Torres parteciperà all’evento, mettendo a disposizione un proprio mezzo navale, che favorirà le operazioni di recupero oltre ad emettere apposita ordinanza di interdizione alla navigazione nel tratto interessato.
I volontari saranno assististi in mare, nel caso ve ne fosse bisogno, da una moto da salvamento con equipaggio K38 addestrato nel salvamento in acqua, e un’ambulanza con equipaggio a terra.
Il materiale recuperato sarà trasportato a terra dai pescatori della locale marineria che, con le barche private, daranno il loro contributo alla giornata.
Sulla banchina del porto, la ditta EcoNova provvederà a un corretto smaltimento dei rifiuti e al trasporto nei vari impianti di raccolta. Un momento conviviale per tutti i partecipanti all’iniziativa, offerto dai Supermercati SuperConcas, partner dell’iniziativa, concluderà la giornata.
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L’evento ha ottenuto l’importante patrocinio dell’Assessorato alla difesa dell’ambiente della Regione Sardegna e la collaborazione del WWF Sub.
L’ultima edizione della manifestazione Fondali Puliti si era tenuta qui nel 2013, quando ci si era concentrati solo all’interno del Porto Turistico – sottolinea Roberto Fiori, assessore comunale alle politiche ambientali – ora l’obiettivo è monitorare gran parte del litorale.
Oltre alle attività di ricerca in acqua e di recupero di materiale dal fondale, la giornata sarà occasione per sensibilizzare tutti sul problema dell’abbandono indiscriminato di rifiuti in mare – aggiunge Giuseppe Corso, assessore ai servizi portuali – e per svolgere una vera attività di sensibilizzazione, per il rispetto del nostro mare.
Abbiamo accolto prontamente il grido d’allarme lanciato dai volontari delle associazioni, che, durante le loro immersioni, hanno potuto rendersi conto dello stato di salute dei nostri fondali – concludono gli amministratori -. Con il contributo di tutti, attraverso azioni concrete che coinvolgano la cittadinanza, si vuole trasmettere un significativo messaggio ambientale.
L’appuntamento è al Porto Turistico e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.