Trofeo Coni 2019: in Calabria la FITET Sardegna aspira alle prime dieci posizioni
Da giovedì sera una delegazione di cinque persone rappresenterà la Fitet Sardegna, all’edizione n. 6 del Trofeo Coni, che si disputerà tra Crotone, Cutro e Isola di capo Rizzuto con la partecipazione delle Federazioni Sportive nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva di tutte le regioni italiane.
Il team dei pongisti isolani, accompagnati dal tecnico regionale Francesca Saiu, una volta atterrato all’aeroporto di Lamezia Terme – S. Eufemia, si precipiterà immediatamente allo Stadio Ezio Scida di Crotone, dove dalle 18:15 comincerà la cerimonia inaugurale.
Il quartetto sardo si è formato in seguito alla fase finale regionale del Trofeo, disputatasi al Palatennistavolo di Cagliari, lo scorso 18 maggio 2019. In quella circostanza tra i maschi si impose Elia Licciardi (Sporting Lanusei); anche il suo compagno di scuderia Emanuele Cuboni, classificandosi secondo, acquisì il diritto di partecipazione alla fase finale calabrese.
Nel settore femminile la vittoria andò a Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari) che precedette Alessandra Stori (Muravera TT). Dei quattro solo l’atleta sarrabese è l’unica a non aver mai partecipato alla fase finale di questa kermesse sportiva nazionale, riservata ai nati tra il 2005 e il 2009.
Dopo la sfilata inaugurale i nostri rappresentanti si trasferiranno a Isola di Capo Rizzuto perché è lì che alloggeranno (Le Castella Village) e giocheranno (Palatenda Dodò Contrada Ceramidà). Quella di venerdì sarà una giornata dedicata interamente all’agonismo, con 97 pongisti intenzionati a sfoderare il miglior repertorio.
Si giocherà anche il sabato mattina, prima della cerimonia di chiusura fissata alle 20:30. Il rientro a Cagliari è previsto per domenica pomeriggio.
Oltre ad essere l’atleta veterana della rappresentativa sarda (2005), Rossana Ferciug è tra le favorite nel singolo femminile. Ma si attendono prove convincenti dagli altri tre che sono leggermente più piccoli (Elia e Alessandra classe 2006, Emanuele 2007). In base alle classifiche stilate prendendo in considerazione la somma delle classifiche del maschio e della femmina più forti, il team regionale partirà come testa di serie n. 4.
Francesca Saiu immagina tutto ed il contrario di tutto, ma sa di condividere un’atmosfera tutta particolare, mai conosciuta in precedenza perché bloccata da impegni lavorativi:
Con piacere farò questa esperienza in Calabria – commenta il tecnico regionale – immersa in un’organizzazione in grande stile che muove migliaia di persone. Non vedo l’ora di prendere parte alle cerimonie che mi dicono siano molto suggestive. Mi preme precisare che sto accompagnando una squadra che non deriva da una mia scelta tecnica. Non conosco le esatte potenzialità delle avversarie ma vedo vicino l’obiettivo podio. Considerando che il risultato finale di ciascuna partita si struttura sui punti maturati dai singolari maschili e femminili, e dal doppio, sicuramente risultiamo più competitivi rispetto alla formula della Coppa delle Regioni che, a mio avviso, discrimina le potenzialità delle giovani pongiste. Sarei molto soddisfatta se confermassimo il pronostico iniziale.
Inizia la Coppa Europea TT Intercup: le formazioni sarde in Lizza
Sono tre i club sardi che prenderanno parte alle prime schermaglie della coppa Europea TT Intercup. La Marcozzi Cagliari si presenta con due formazioni. Una, la “B”, è inclusa nel gruppo B e annovera Oyetayo Shola, Marco Poma, Stefano Curcio e Massimo Ferrero. Del raggruppamento fa parte l’UTTC Raiffeisen Kennelbach, team austriaco che sarà ricevuto sabato 28 settembre 2019 alle 19:00, presso il Palatennistavolo di via Crespellani. L’altra avversaria è il CTT Royal ALPA Schaerbeek Woluwe (Belgio), che ospiterà il team cagliaritano alla fine di novembre.
Domenica 29 settembre 2019 sarà di scena a Rydzyna (Polonia) il Tennistavolo Norbello (gruppo C) che ha iscritto ben 9 giocatori. Alle 11 la formazione giallo-blu incrocia i padroni di casa del KS WAMET Dąbcze, ma non si sa se della trasferta faranno parte i più titolati come il cileno Juan Lamadrid, Catalin Negrila, Lorenzo Ragni e Francesco Calisto.
La seconda gara è prevista il 6 ottobre quando, nel borgo del Guilcer, si presenteranno i tedeschi del TSG Zellertal.
Del gruppo E fa parte la Marcozzi A, nelle cui fila giocano Stefano Tomasi, Maxim Kuznetsov, Kazeem Makanjuola. Per il suo esordio bisogna aspettare il 26 ottobre, quando la accoglierà il TSV Korntal Tischtennis (Germania). La prima casalinga, il 30 novembre 2019, contro gli austriaci dell’UTTC Halbturn.
Alla fine della fase a tre, dopo una speciale classificazione, verranno individuate le sette squadre che si giocheranno il primato nella Elite-League. Ma nella nuova veste dell’Intercup c’è speranza per tutti perché ci sono altre categorie riservate a chi si classifica dall’ottava alla quindicesima (Dr. Josef Simecek – Trophy); dalla sedicesima alla ventitreesima (Klaus Henges – Trophy); dalla ventiquattresima alla trentunesima (Klaus Henges – Trophy) e dalla trentaduesima alla trentaquattresima (Austria – Trophy).
Il prossimo impegno di Europe CUP femminile della Quattro Mori Cagliari, che due settimane fa ha dominato nel concentramento danese, prevede un doppio scontro di andata e ritorno con la formazione turca Kocasinan Belediyesi Spor Club.
Si comincia a Kasery, in un giorno compreso tra il primo e il 3 novembre. Ritorno a Cagliari una settima dopo.
Weekend con la serie A1 femminile
Un nuovo campionato di serie A1 femminile è alle porte con due formazioni isolane coinvolte. Sabato 28 settembre 2019 comincia il Tennistavolo Norbello, ospite del Tennistavolo Coccaglio. L’indomani esordio casalingo del Quattro Mori Cagliari che riceve (ore 10:00 Palatennistavolo di via Crespellani) il Cortemaggiore.
Al torneo di Cagliari tripletta Muravera TT con Seu, Pisanu e Piras. Vince anche Mele del Guilcer Ghilarza.
Ed è arrivata anche la prima stagionale per i terza e quarta categoria, chiamati a raccolta nel tempio pongistico di Mulinu Becciu, a Cagliari. Quasi sessanta partecipanti tra maschi e femmine hanno affollato la struttura gestita dalla società Marcozzi, impegnando fino alla sera la terna arbitrale composta dal Giudice effettivo Rossana Spiggia e dai suoi collaboratori Emanuela Scottu ed Enzo Sanna.
La società che sorride di più è il Muravera TT che, su quattro podi in palio, ne conquista tre grazie ai rendimenti superlativi di Francesca Seu e Aurora Piras (3^ e 4^ femminile) e Nicola Pisanu (3^ maschile). C’è pure una società del centro Sardegna (Guilcer Ghilarza) che viene premiata grazie alla grande prova d’esperienza del norbellese Briam Mele nel 4^ maschile.
III categoria maschile
Si ritrovano in quindici ma di qualità. Nicola Pisanu racconta la sua ascesa in un torneo che, oltre ai suoi diretti avversari ha annoverato nelle prime otto posizioni Francesco Broccia (TT Guspini), Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi), Edoardo Loi (Santa Tecla Nulvi), Marcello Porcu (Muraverese).
“Non avevo grosse pretese per questo torneo 3ª – illustra Nicola Pisanu – con l’unica certezza di godere di un buon stato fisico. Ma dal punto di vista tecnico tattico l’idea era di fare un torneo del genere, per disputare il maggior numero di sfide possibili al fine di ritrovare ritmo con il gioco, che mi ha portato buoni risultati nella stagione precedente. Penso che, partita dopo partita, anche con un pizzico di fortuna, l’obiettivo sia stato raggiunto in pieno. Non ho cominciato nel migliore dei modi: ho perso il primo set abbastanza facilmente contro Pietro Pili (San Orione Rosmarino) perché non trovavo bene la posizione nel campo e sbagliavo qualsiasi tempo di impatto con la palla. Idem con i servizi, davvero poco incisivi. Dal secondo set ho cambiato qualcosa tatticamente, ciò mi ha permesso di vincere la partita 3-1. Poi ho giocato contro Francesco Lai (ASD Muraverese TT); è in questo frangente che ho ritrovato il mio gioco; cedo al quinto set ma c’era soddisfazione e consapevolezza per aver espresso un discreto gioco, simile a quello che stazionava nei miei pensieri. Il terzo incontro l’ho vinto abbastanza agevolmente contro il giovane Manuel Broccia (TT Guspini) a cui auguro vivamente di continuare ad allenarsi bene per togliersi qualche soddisfazione in più nella sua, gli auguro molto lunga, carriera. Il tabellone, che partiva dai quarti di finale, faceva presagire tanto spettacolo. Ho incontrato la testa di serie numero 1 Riccardo Lisci della Muraverese. Mi son portato subito in vantaggio 2-0 ma l’esperienza del mio avversario è stata tale da fargli raggiungere la parità. Nel 5º set entra in gioco il già menzionato pizzico di fortuna perché il set decisivo l’ho vinto ai vantaggi, complici diversi punti caratterizzati da retine e spigoli. Approdo in semifinale contro un sempre agguerrito Riccardo Dessì (Muraverese). Dopo i primi due set abbastanza equilibrati, vinti uno per parte, riesco a giocare meglio del mio avversario portando a casa punti importanti: ed è così che in finale ritrovo Francesco Lai. Parte iniziale in equilibrio con spartizione dei primi due set; terzo e quarto set riesco a vincerli adottando la stessa tattica espressa nel girone, con la variante di aver messo qualche palla in più in campo. Alla luce di questa vittoria penso veramente che sia stato il torneo dei miei desideri, a prescindere dal risultato finale. Quando il fisico si trovava in fase calante, ho tenuto duro di testa, e ciò mi ha permesso di essere lucido nei momenti importanti soprattutto in semi e in finale. Una menzione speciale al nostro gruppo d’allenamento gestito da Francesca Saiu; son partito come sparring di questa fantastica squadra, ma posso tranquillamente dire che i compiti piano piano si stanno invertendo e le nostre ragazze (e ci mettiamo dentro anche l’unico, nonché beato maschietto Nicola Macis) hanno ormai acquisito un livello talmente alto che mi danno la possibilità di allenarmi al 100%. Tra due settimane riprende il campionato con la prima giornata di B2 maschile in casa contro Capua. Che la nuova stagione abbia ufficialmente inizio!
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III Categoria femminile
Sette avversarie, due scuderie. Cinque partecipanti fanno parte della Ad Muravera TT, le restanti sono tesserate con il Quattro Mori Cagliari. Dopo il tutti contro tutti, che si sostanzia in 21 gare combattutissime, la spunta a punteggio pieno la favorita Aurora Piras (Ad Muravera TT). Nonostante due sconfitte complessive, la sua compagna di squadra Sara Congiu la segue sul podio. Terzo posto per Rossana Antonella Ferciug (Quattro Mori Cagliari). E poi di seguito Serena Anedda, Michela Mura (Muravera TT) Silvia Deligia (Quattro Mori), Alice Mattana (Muraverese).
Avevo tanta voglia di vincere – ammette Aurora Piras – perché era il primo torneo della stagione e volevo portare a casa la vittoria per avere una carica in più per l’inizio stagione. Sono davvero felice e soddisfatta di come ho giocato domenica, non solo a livello di gioco, ma soprattutto per l’atteggiamento in campo, ero vogliosa di vincere.
Come hai iniziato a giocare a tennistavolo?
Per puro caso. Avevo circa 8 anni. Mio fratello già giocava e me ne sono appassionata. Tornando indietro non avrei cambiato la mia scelta.
Lo scorso anno hai cambiato casacca.
È stato molto difficile abbandonare la Muraverese, società dove sono nata e cresciuta, ma il rapporto è rimasto stretto come sempre sebbene non ci si veda ogni giorno in palestra agli allenamenti.
Però Alice Mattana continua ad essere la tua compagna di squadra.
La considero una delle persone più importanti, ci conosciamo da sempre e siamo migliori amiche sin da piccole. Non ci frequentiamo solo in ambito sportivo ma anche fuori, infatti non capisco come facciamo ancora a sopportarci!
Sei una fan incallita di Instagram.
È il social che preferisco in assoluto, mi diverte condividere con altre persone alcuni dei momenti della mia vita e tutto ciò che mi piace
Ma le interviste non sono il tuo forte…
Non vado pazza all’idea di rispondere a delle domande.
Hai anche la passione del pianoforte.
Preferisco decisamente giocare a tennistavolo, anche se devo ammettere che suonare il piano mi manca.
In palestra che aria si respira?
Formiamo una piccola famiglia, siamo molto legati e andiamo tutti d’accordo.
C’è un motivo per cui vinci spesso i tornei Regionali?
A questa risposta è meglio che risponda la mia allenatrice.
Parola a Francesca Saiu allora.
Al momento è indiscutibilmente una spanna sopra le altre. Ha migliorato il suo gioco lavorando tanto e i risultati incominciano a vedersi.
Aurora, d’ora in poi rilascerai le interviste con più entusiasmo?
Ci proverò.
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IV categoria maschile
In una battaglia con 37 iscritti, a prevalere è la testa di serie n. 5 Briam Mele del Guilcer Ghilarza.
Ho partecipato a questo torneo soprattutto per verificare il mio stato di forma prima dell’inizio del campionato di C2 – dichiara il giocatore originario di Norbello – e per accertarmi di essermi definitivamente lasciato alle spalle la borsite ad entrambe le ginocchia che mi aveva bloccato per tutta l’estate. Dopo qualche patema nel girone dove ho superato per 3-0 gli ostici Alessandro Mercenaro (La Saetta), Luciano Macrì (San Orione Rosmarino) e Fabiano Peddis (TT Guspini), ho affrontato Cesare Mozzi (Santa Tecla Nulvi), avversario col quale non avevo mai vinto. La partita è stata molto bella sotto il profilo tattico e decisa nel risultato dai numerosi scambi, puntino contro puntino. Sotto 2 set ad 1, pur avendo condotto nel 3° set per 10 a 6, ho creduto di non farcela. Avanti punto su punto sono poi riuscito a ribaltare l’esito dell’incontro, variando l’intensità degli attacchi di dritto e prendendo maggiormente l’iniziativa. Nel proseguo del torneo, il tabellone mi ha voluto mettere ulteriormente alla prova, contrapponendomi in semi e poi in finale due giocatori che da qualche anno rappresentano le mie bestie nere. Infatti con Francesco Lai (Muraverese) non vincevo da tempo immemore, mentre Francesco Broccia (TT Guspini) mi aveva eliminato l’anno scorso ai quarti dei campionati sardi e battuto numerose volte negli ultimi scontri diretti. Entrambi hanno ben interpretato la gara e a tratti ho avuto parecchia paura di perdere. Solo grazie ad alcuni schemi vincenti provati e stra-provati in allenamento, i set sono scivolati via più facilmente del previsto e la vittoria finale in entrambi gli incontri è arrivata quasi senza che me ne accorgessi. Approfitto dell’occasione per ringraziare la Marcozzi, per il clima sereno e cordiale respirato durante tutto il torneo, i miei compagni del Ghilarza e del Neoneli per la passione e l’allegria che mettono durante gli allenamenti, il mio primo tifoso e nuovo presidente, Quirico Mura, la mia insostituibile compagna, Milena, che ormai da 5 anni mi supporta con grande pazienza ed affetto durante le mie scorribande pongistiche. Ed infine ringrazio il grandissimo Mister Enzo Pacileo, che con i suoi insegnamenti mi sta ridando gioia e possibilità di vincere visto che risulto ancora competitivo nella mia categoria.
I primi otto classificati: Briam Mele, Francesco Broccia, Francesco Lai, Luca Pinna (Tennistavolo Sassari), Cesare Mozzi, Marcello Cilloco e Marcello Adriano Pinna (Tennistavolo Sassari).
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IV categoria femminile
Altro girone unico con sei partecipanti. Prevale la favoritissima Francesca Seu del Muravera TT che non lascia neanche un set alle avversarie. Secondo posto per la sua compagna Alessandra Stori, che precede Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari), Eva Mattana (Muraverese), Rita Franzò (Muravera TT) e Maria Laura Mura (Tennistavolo Sassari).
Di seguito un veloce botta e risposta con la vice campionessa italiana giovanissimi Francesca Seu.
Madre di Muravera e padre di Villaputzu, in quanto mezzosangue da che parte stai?
Mi sento più muraverese che villaputzese, anche se sono molto attaccata ai miei parenti villaputzesi.
Come hai cominciato a giocare?
Il presidente Luciano Saiu all’inizio veniva nella mia scuola a fare attività motoria e mi ha notata nelle piccole gare che facevamo. In quell’occasione mi ha chiesto se avessi voluto provare, e da lì è iniziato tutto.
Programma preferito televisivo?
Non ho un programma preferito, guardo un po’ di tutto.
Altri passatempi?
Mi piace disegnare.
Di recente hai vestito la maglia azzurra all’Eurominichamp di Strasburgo…
È stata una bellissima esperienza che non avrei mai pensato di poter vivere. Ho condiviso ciò con i miei compagni di squadra con cui si è instaurato un legame di amicizia.
Cosa ne pensi dell’allenatrice Francesca Saiu?
Mi dà gli stimoli per dare sempre il meglio di me, mi aiuta a migliorare tecnicamente, fisicamente e mentalmente.
Hai una compagna di squadra preferita?
Vado molto d’accordo con tutte, ma se proprio devo scegliere ho maggior feeling con Sara Congiu e Aurora Piras.
Il tuo gioco preferito sul tavolo?
I colpi con cui più spesso faccio punti sono il top di dritto e lo scambio libero. Sto lavorando per migliorare il top di rovescio.
Parliamo dell’ultimo torneo vinto a Cagliari?
Diciamo che la partita più difficile è stata con Alessandra Stori che mi ha messo un po’ in difficoltà, però nel resto delle partite sono andata in scioltezza.
Dediche per la vittoria?
Alla mia famiglia ma soprattutto a mio nonno che purtroppo ci ha lasciato il primo gennaio.
Ma a scuola con le tue compagne parlate di tennistavolo?
Sì, si interessano e chiedono sempre dei risultati ottenuti ma la più curiosa è la mia amica Ester.
Ti piace rilasciare interviste?
No!
Domenica durante il torneo vi siete impossessate del telefono di Presidente Luciano. Ma si fanno queste cose?
Sì, dai, ci sta! Lucio è uno di noi.
I tuoi propositi per la stagione?
Tornare sul podio nazionale e ritornare agli Europei a Strasburgo.
Il miglior risultato ottenuto sino ad ora?
L’argento agli Italiani in singolo, anche se con un po’ di amaro in bocca.
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