I dettagli dell’appuntamento nel capoluogo isolano sono stati illustrati questa mattina durante una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Sindaco Metropolitano di Cagliari, Paolo Truzzu, affiancato dal direttore generale della Città Metropolitana, Stefano Mameli e il presidente di C.T.M. S.p.A, Roberto Porrà.
“Siamo all’avanguardia su questo tema e vogliamo ulteriormente migliorare. La Settimana Europea vivrà di alcuni momenti importanti e noi siamo pronti a scommettere su uno di questi: la mobilità elettrica”.
Sensibile all’argomento anche il C.T.M. che proprio in occasione di questa iniziativa, introdurrà sulle strade di Cagliari di nuovi autobus diesel EURO 6, a basso impatto ambientale che sostituiranno due mezzi, sempre da diciotto metri, di vecchia generazione.
Nel corso dei tanti appuntamenti che avranno come fulcro il Parco di Monte Claro ma non solo, visto che in tutti le città del territorio metropolitano ci saranno iniziative in tema, verrà sviluppato il titolo scelto per l’edizione 2019: “Safe Walking and Cycling!”. Si parlerà, quindi, di come poter camminare e pedalare in sicurezza all’interno delle città e dei vantaggi che queste attività possono avere su più campi. Salute, ambiente e risorse economiche sono quelli più importanti ma non gli unici perché con uno sviluppo della mobilità alternativa, possono essere toccate parecchie aree di interesse comune.
E per questo motivo la Città Metropolitana sta sperimentando anche il portale della mobilità studentesca che servirà a mettere in contatto domanda di spostamento degli studenti e offerta dei vettori, ma anche la mobilità sostenibile sull’acqua. Verrà, a tal proposito, messo a disposizione dei visitatori un natante elettrico che sarà operativo al momento nel Parco di Molentargius.
La chiusura col botto è affidata a “In città senza la mia auto” iniziativa che porterà la chiusura alle auto, domenica 22, del quartiere Castello. Cercando di salvaguardare le esigenze dei residenti, le vie del cuore della città, per una sera diventeranno una vetrina a sostegno della mobilità alternativa con postazioni informative, una gara podistica, e vari percorsi di trakking urbano curati dagli organizzatori.
“Non possiamo che aderire – il pensiero di Paolo Truzzu – perché l’utilizzo razionale e sostenibile dei mezzi di trasporto, contribuisce non solo al miglioramento del traffico in città, ma sopratutto ad una migliore qualità della vita”.