Ci piange il cuore non partecipare alla cerimonia del 202° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria prevista per il giorno 6 settembre 2019, presso la Casa Reclusione Is Arenas Arbus, perché prima di essere sindacalisti siamo poliziotti, ma intendiamo dare un segnale forte.
Come non ricordare:
- la mala gestione delle risorse economiche per ottimizzare le condizioni lavorative;
- l’assenza di forniture vestiario;
- la carenza di automezzi e fondi, mezzi di trasporto utilizzati datati;
- ripristino delle corrette relazioni sindacali.
Esprimendo la propria protesta e il proprio rammarico per la situazione nefasta cui versa l’istituto Arburese, in quanto siamo fermamente convinti che non vi è assolutamente nulla da festeggiare, declinando l’invito in tal senso, perché non ci si può ricordare della Polizia Penitenziaria solo una volta all’anno!
Noi crediamo nella divisa che indossiamo e siamo sempre intenzionati ad onorarla. Ma non per questo siamo disposti a farci prendere in giro con queste sfilate di facciata. Pertanto ogni invito è da ritenersi rimandato al mittente, nella speranza che questa posizione possa risvegliare qualche coscienza ormai sopita!
A darne notizia è il coordinatore regionale FP CGIL Polizia Penitenziaria Sandro Atzeni che non ritiene di festeggiare nulla, vista la disastrosa situazione in cui versa il Corpo e lo stato d’abbandono totale da parte di un’amministrazione assente e silente nei confronti degli uomini e delle donne in uniforme che, giornalmente, con la propria abnegazione e il proprio spirito, sono gli unici protagonisti nel mantenere il sistema penitenziario, con grandissimo sacrificio personale e delle proprie famiglie, a cui non viene data la giusta importanza e collocazione nelle Forze di Polizia dello Stato.