“Nella seduta del 25 ottobre 2017 il Consiglio regionale ha approvato il documento “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione Autonoma della Sardegna”, contenente le disposizioni per la riorganizzazione della rete ospedaliera sarda, tenendo in considerazione aspetti fondamentali come le condizioni geomorfologiche della nostra Isola, le difficoltà dei trasporti, le criticità legate all’insularità. In particolare viene prescritto di porre particolare attenzione alla situazione delle isole minori, come quelle di San Pietro e La Maddalena. Indicazioni importantissime e purtroppo rimaste sulla carta, date le condizioni in cui versa oggi l’Ospedale Paolo Merlo, che, come come tanti altri presidi ospedalieri sardi meno fortunati, negli ultimi tempi ha continuato a perdere pezzi. Non si contano i reparti chiusi: Punto Nascita, Guardia Pediatrica, Chirurgia, consulenza Cardiologica. Mentre i servizi di Oncologia, Anestesia e Rianimazione sono stati depotenziati, quelli di Ostetricia e Ginecologia garantiti solo in alcune fasce orarie e la Dialisi, assicurata da un unico medico proveniente saltuariamente da Olbia. La Regione non deve dimenticare i presidi ospedalieri fondamentali per il territorio”.
Così la consigliera regionale del M5S Carla Cuccu ha presentato un’interpellanza per chiedere che venga risolta la situazione di grave sofferenza in cui si trova l’Ospedale Paolo Merlo de La Maddalena.
Cuccu ricorda che quella de La Maddalena è un’area disagiata, con collegamenti marittimi cadenzati, per questo motivo “è impensabile – sottolinea – che il trasporto in elicottero sia attivo solo per quelle patologie in cui il fattore tempo è determinante”.
“È evidente che l’offerta sanitaria de La Maddalena versa in uno stato di evidente e progressiva diminuzione, nonostante sull’isola vi siano più di 50.000 persone nel periodo estivo in aggiunta ai circa 12.000 abitanti stabili per tutto l’anno, costretti a fare riferimento all’ospedale di Olbia, sempre più congestionato e ormai al collasso”.
“Chiedo al presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu in che modo intendano garantire nuova operatività all’Ospedale Paolo Merlo affinché possa diventare una struttura capace di garantire un efficiente servizio sanitario ai cittadini, residenti o turisti”.
La consigliera regionale Carla Cuccu denuncia inoltre:
“A tutt’oggi, in seno alla Commissione Sanità di cui faccio parte, non abbiamo ricevuto copia della bozza di riforma predisposta dall’assessore Nieddu e non è dato sapere quale sia l’idea di sanità che questa Giunta intende dare ai sardi per garantire loro cure efficienti e adeguate”.