La prossima settimana vedrà i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga impegnati a Decimomannu, Olbia, Sassari, Porto Torres e Nuoro.
Da decenni da più parti ci si domanda come arginare l’apparentemente inarrestabile dilagare delle droghe. Ognuno ha la sua ricetta: dura repressione allo spaccio (e su questo siamo tutti d’accordo); liberalizzazione o legalizzazione delle droghe cosiddette “leggere” (e qui il dibattito è sempre più aspro e divide forze sociali e politiche); pugno duro con i giovani consumatori. Per gli addetti ai lavori come gli educatori e i collaboratori presso le comunità di recupero e i volontari impegnati sul territorio ogni girono, la prevenzione sin dalle scuole elementari è la cura migliore e sicuramente più efficace.
La conoscenza della verità sulla droga porta i ragazzi a prendersi responsabilità e a non fare uso di sostanze stupefacenti e il lavoro costante dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology mira a portare questa conoscenza prima di tutto nelle scuole come è avvenuto nella scorsa settimana in una scuola media di Olbia.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard scriveva che “l’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione”, posizione condivisa dei volontari che anche nella prossima settimana saranno in prima fila a Decimomannu tra le migliaia di persone presenti nella festa di Santa Greca, Sassari, Olbia, Porto Torres e Nuoro, dove migliaia di libretti informeranno giovani e meno giovani sugli effetti devastanti derivati dal consumo di sostanze stupefacenti.