Sono i numeri de “Le Piazze del Gusto“, la manifestazione che, nello scorso fine settimana, ha promosso Oristano come il più importante polo agroalimentare e del gusto dell’isola.
La manifestazione, ideata e promossa da “L’Alimentare Italiano“, rete web del settore agroalimentare fondata dall’imprenditore oristanese Tomaso Comida, in co-organizzazione con il Comune di Oristano (Assessorato alle Attività Produttive), ha consentito di far conoscere e riscoprire le eccellenze alimentari dell’isola.
[foto id=”287707″]Il Sindaco Lutzu su “Le Piazze del gusto”
La prima edizione de “Le Piazze Del Gusto” ha visto la partecipazione di circa 120 operatori fortemente rappresentativi delle valenze agroalimentari dell’intero territorio regionale e della sua capacità produttiva e artigianale, dando rilievo anche alle produzioni locali che hanno creato il connubio tra cibo e artigianato – osservano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore alle Attività produttive, Pupa Tarantini -. È da sottolineare l’impegno dell’imprenditore privato, che ha voluto lanciarsi in questa importante sfida, investendo significative risorse proprie. I risultati hanno dato ragione a lui che ha lanciato la scommessa e al Comune che l’ha sposata.
Le dichiarazioni dell’Assessore Tarantini
Durante la tre giorni si sono registrate presenze per oltre 55.000 visitatori provenienti da tutta l’isola e tra i quali sono ricompresi numerosi turisti. La formula proposta ha premiato, anche se per l’anno prossimo, per la seconda edizione, si pensa già a correttivi sia sotto il profilo degli spazi utilizzati, sia sotto il profilo del coinvolgimento dei diversi attori istituzionali e imprenditoriali del panorama regionale e locale.
“Le Piazze del Gusto ha consentito a migliaia di persone di scoprire le eccellenze alimentari dell’isola – prosegue l’Assessore Tarantini -. Da una prima analisi dei dati raccolti, relativi al profilo del visitatore interessato al territorio oristanese, si riscontra una domanda forte di esperienze legate al connubio cibo-territorio e agli itinerari turistici e un’attenzione al patrimonio artistico-culturale, seguito dall’ambientale-naturalistico. È confermato l’interesse verso l’offerta enogastronomica e la ristorazione tipica.
La tre giorni è stata arricchita da eventi collaterali di grande importanza, convegni di approfondimento sull’innovazione dell’agroalimentare e sulla prevenzione oncologica legata alla corretta alimentazione. In più mi piace evidenziare la bella integrazione che si è creata con altre manifestazioni come la maratona delle Belledonne con più di mille partecipanti.
Tirando le somme, valutando la partecipazione degli operatori, la risposta del pubblico, la strategia di promozione e comunicazione, è evidente come, la chiara identificazione del territorio e della sua capacità produttiva artigianale, abbia permesso di distinguersi con autorevolezza e fare in modo di connotare Oristano il luogo delle eccellenze agroalimentari – conclude l’Assessore Tarantini, che vuole rivolgere un ringraziamento particolare a Tomaso Comida dell’Alimentare Italiano.