Riprenderà domani, mercoledì 25 settembre, dalle 14:15, l’analisi in Commissione Ambiente del provvedimento Salvamare per la promozione del recupero dei rifiuti in mare e per l’economia circolare.
Il testo base della legge era stato approvato a fine luglio e poi i lavori hanno subìto un arresto a causa della crisi di Governo aperta dalla Lega, che ha provocato una paralisi dei lavori nelle Camere e dei progetti avviati a inizio mandato.
Ma l’obiettivo non è cambiato, anzi rafforzato, come spiega la deputata algherese Paola Deiana, nonché relatrice del Salvare: “Questo nuovo Governo ha una visione di futuro. Le cose si sono incardinate con la Lega, ma non bisogna disconoscere tutto anche se il capo ha tradito. Grazie a noi anche il PD ha una ‘rinnovata’ visione di futuro. Senza indugio, lavoriamo per i nostri giovani, per tutti gli italiani che si aspettano il massimo del nostro impegno”.
“Dopo l’approvazione del testo base, da domani continuerà il nostro lavoro per un mare che va tutelato adottando strategie, progetti e iniziative contro l’inquinamento marino da plastica”, ha sottolineato la parlamentare del Movimento 5 stelle.
“Come più volte ribadito – aggiunge infine Paola Diana -, la legge Salvamare contiene una grande rivoluzione e la novità più importante riguarda i pescatori: finalmente potranno portare a terra i rifiuti accidentalmente finiti nelle reti, azione fino ad ora proibita dalla legge, e lasciarla nelle isole ecologiche”.