È proprio nel gioco che, spesso, la comunità si riscopre unita e fa quadrato. Il gioco che coinvolge, che diverte e che unisce, lontano da campanili e violenze di sorta , che genera condivisione. Elemento che non può mancare, declinato ad hoc, in un festival che si propone di trasformare la città in un teatro vissuto ed animato dalla sua comunità. Pontidivista ha definito lo spettacolo dei Dynamis come “un diverso approccio, eccentrico e generativo, alla relazione tra pallone e animazione delle comunità”. Obiettivo? Fuggire la limitata contrapposizione di due ipotesi (noi vs loro) e ricordare la vicinanza fra teatro e sport, meritevoli entrambi delle esperienze catartiche più incredibili.
Cos’è “Y – La Variabile del Calcio”? È un’installazione temporanea all’interno della città. È un dispositivo artistico che incentiva la creatività individuale in funzione di un uso collettivo degli spazi. È una performance partecipata costruita attorno al gioco del calcio a tre porte durante la quale tre squadre composte da tre giocatori si sfidano all’interno di un campo esagonale attraversato da una Y, guidate da un arbitro che esalta le caratteristiche inconsuete della gara e stimola ad una partecipazione non competitiva ma strategica.
“Y – La Variabile del Calcio” è un’esperienza tutta da giocare e da scoprire: le regole saltano, o meglio vengono re-interpretate. C’è un terzo cartellino di colore blu che incentiva i giocatori a superare il piano convenzionale dello scontro “noi contro di loro”, costringendoli ad alleanze temporanee e pianificate. Costringendoli a pensare andando oltre, con la consapevolezza che giocare vuole dire integrarsi, coinvolgere e divertirsi.
Sabato 28 i giocatori sono convocati alle 16,30. Si replica il 29 settembre, festa del santo patrono di Alghero, sempre alle 18 e sempre nella piazza del mercato della Pietraia. Anche questo appuntamento del Mamatita Festival è reso possibile grazie alla volontà e al sostegno del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero, di Grimaldi Lines e Deltacoop.