Se le forze dell’Ordine sono sempre in allerta ottenendo ottimi risultati nella repressione allo spaccio, individuando persone insospettabili dedite alla produzione e allo spaccio, allo stesso modo i volontari si adoperano per far mancare innanzitutto i possibili “clienti”, attraverso l’informazione e la prevenzione, e -cosa di fondamentale importanza- promuovendo una nuova cultura di responsabilità sociale che crei una barriera diffusa al traffico di qualsiasi sostanza stupefacente.
Alcool e droga fanno parte della vita di tantissimi giovani nuoresi, soprattutto nei fine settimana. Le piazze invase dalle bottiglie di alcolici e di ragazzi in preda ai fumi dell’alcool e alle droghe sono l’immagine di una situazione da affrontare urgentemente dalle Istituzioni e non solo.
[foto id=”286716″]Bisogna dare atto ai commercianti nuoresi di essersi fatti carico di questa situazione prendendosi responsabilità, non a parole ma con i fatti. Ma tutti coloro che si dichiarano realmente consapevoli di questa realtà, dovrebbero prendersi responsabilità con azioni concrete ed efficaci.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, in un suo famoso scritto: metteva in risalto come:
Le droghe privino la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere.
La vita di chi si è perso nel mondo della droga dimostra la verità e l’attualità di queste parole e i volontari continueranno nell’impegno per creare una società libera dalla droga.