Un cruccio che ci costa sia come immagine che offriamo ai visitatori che scelgono la nostra terra come meta di vacanze sia, purtroppo, in termini di incidenti spesso gravi. La Lega ha depositato quest’oggi due interrogazioni inerenti rispettivamente la tratta Oschiri-Pattada e la tratta Olbia-Santa Teresa di Gallura, aventi al centro i due problemi summenzionati.
“Negli ultimi anni gli incidenti stradali hanno causato innumerevoli vittime e feriti, spesso a causa di una manutenzione inesistente o inefficiente delle strade. Proseguire a versare lacrime su questi eventi senza agire non ci porterà da nessuna parte.” Afferma il leghista Dario Giagoni, primo firmatario delle interrogazioni “La tutela della vita e della salute dei viaggiatori è uno degli obblighi principali che ogni società deve perseguire. Percorrendo l’asse viario Oschiri-Pattada, però, ci si può rendere conto che questo non sempre avviene. I guard-rail di protezione sono estremamente precari, la segnaletica orizzontale e verticale sono pressoché assenti, in alcuni tratti è addirittura assente il manto stradale.
Segnali di grave pericolo per gli automobilisti che impongono con urgenza un’opera di adeguamento e ristrutturazione della strada.” Prosegue il Capogruppo leghista “Ancora differente è il discorso da fare per quanto riguarda, invece, la tratta Santa Teresa-Olbia. Una strada di grande rilevanza strategica per tutta la Gallura costiera, prigioniera soprattutto nei mesi estivi di un collegamento insufficiente a sopperire alle necessità di viaggiatori locali e turisti che quotidianamente la percorrono.
L’asse viario in esame è certamente sottodimensionato rispetto ai flussi di traffico, causando rallentamenti e code che sono spesso la causa principale di incidenti e disagi. Per questo è stato già approvato da tempo un progetto di ammodernamento della strada, che però a tutt’oggi risulta ancora non completata a seguito di rinvii e contrattempi, di varia natura, non è stato ancora completato.” Prosegue il Consigliere “Al fronte di questo abbiamo deciso di interrogare sia il Presidente che l’Assessore ai Lavori Pubblici per domandare lo stato di avanzamento dei lavori e sperare di poter così sbloccare una situazione che si trascina da troppo tempo, non solo chiediamo loro un intervento decisivo per porre rimedio all’increscioso stato in cui versa la Oschiri-Pattada, certi che concorderanno con noi sul fatto che la vita delle persone è sacra e non può essere messa a rischio da un sistema viario obsoleto e troppo spesso dimenticato.”