Questo romanzo, pubblicato per la prima volta nel 2003 col titolo “Lughe de chelu (e jenna de bentu)” e arrivato in terza edizione negli Stati Uniti, è un’autobiografia in chiave di romanzo, manifesto dell’Autrice contro la violenza sulle donne. Le è valso una prima candidatura per l’Italia al Premio Nobel per la Letteratura.
Giona Demura, divenuta da anni Suor Maria dell’Eucarestia, era un tempo una scrittrice di grande successo e pluripremiata, la cui esistenza è stata sconvolta quando, dopo il divorzio, l’ex marito ha tentato di ucciderla. La notizia che il suo più grande amore del passato, mai dimenticato, è in punto di morte la spinge a correre al capezzale dell’uomo e a ritrovare i propri figli.
Tra la magia e la realtà di un’isola selvaggia e dolce come la Sardegna, la storia di un passero con le ali d’aquila destinato a morire “dentro” per rinascere, finalmente, alla vera vita.
Giovanna Mulas è nata a Nuoro nel 1969. È membro onorario della Giornalisti Specializzati Associati (GSA), Milano; membro del World Poetry Movement (WPM); pluriaccademica al merito; tradotta in cinque lingue. Ha vinto numerosi premi letterari internazionali, tra i quali il Premio Internazionale per l’Arte e la Cultura Giosuè Carducci, Roma (2008); il Premio Mimosa d’Argento-Donna Sarda dell’Anno (2009); il Premio alla Carriera (Corona d’Alloro) dalla Regione Sicilia e l’EuropClub (2010); il Premio Internazionale alla Cultura dalla Città di Ostia (2011). Ha pubblicato, ad oggi, oltre venti libri tra narrativa, poesia e saggistica.
Nel 2011 ha presenziato, ufficialmente per l’Italia e prima artista sarda nella storia dell’evento, al Festival Internazionale di Poesia di Medellín. Nel 2012 le è stata conferita la Laurea Honoris Causa in Lettere. Nel 2013 la Giuria del prestigioso Sirmione Lugana / Circumnavigarte ha voluto onorarla col Premio Arte & Cultura. Nel 2014 l’Accademia Internazionale Costantina di Arte & Cultura, in occasione dell’annuale Gran Galà di Natale, ha premiato il suo lavoro al Ministero della Difesa. Nel 2015: nello storico Palazzo San Bernardino, a Rossano Calabro, è stata onorata col Riconoscimento Speciale “All’Impegno Civile e Culturale”; nell’affascinante cornice dell’antico Protoconvento Francescano di Castrovillari, è stata Testimonial del Focus Sardegna legato al I Festival Antropologico dei Popoli – XI Festa delle Culture. Nel 2016 è stata onorata, presso il Centro Espositivo Elsa Morante in Roma EUR, col Premio Donna D’Autore per la Letteratura. È stata designata al Titolo Onorifico di Dama dall’OSJ: Ordine Cavalleresco dei Cavalieri di Malta.
Già direttore dei periodici di poesia “Isola Nera” (in lingua italiana) e “Isola Niedda” (in lingua sarda), è stata direttore artistico degli stages di Scrittura/Teatro al Castello di Govone, Piemonte. Ha ricevuto più volte la candidatura per l’Italia al Premio Nobel per la Letteratura.