Domenica 29 e lunedì 30 settembre, il festival della danza d’autore “Corpi in movimento” di Danzeventi, accoglie al Teatro Verdi di Sassari due spettacoli della compagnia milanese Fattoria Vittadini.
Il primo è “Janas”, realizzato in coproduzione con Danza Estemporada di Sassari.
Fattoria Vittadini: “Janas”
Il lavoro, che prenderà il via alle 21 nella Sala concerti dello storico teatro sassarese, trae spunto dal percorso creativo “Yes, I’m a witch” di Francesca Penzo, in cui le “witches” (le streghe) sono trasmutate in Janas sarde.
Attraverso pratiche sul corpo di diversa tradizione, quali release technique, chakra meditation, pranayama, floor work, twerk, il laboratorio ha l’obiettivo di lasciar andare e liberare il proprio potenziale sia fisico che spirituale, per intravedere le identità possibili celate in ognuno di noi.
Lasciarsi trasportare dalle “janas”, significa entrare in un rituale collettivo in cui si perdono i confini del proprio corpo e della propria percezione, per esplorare un nuovo modo di essere gruppo, superficie tattile, forma mutevole e sensuale, celebrazione viva di un respiro comune. Il work lascerà il posto all’opera curata nella sua parte compositiva da Francesca Penzo e Livia Lepri.
[foto id=”287685, 287684″]Vanitas
Lunedì al Verdi, alle 21 la Fattoria Vittadini propone invece “Vanitas”, originale composizione ispirata al Bardo Thodol (Il Libro Tibetano dei Morti), che sarà portata in scena con le coreografie di Francesca Penzo e il “visual concept” di Jacques-André Dupont.
Come in un programma di simulazione, lo spettacolo conduce pubblico e artisti attraverso diversi stadi di un processo in cui ognuno può prepararsi alla propria fine temporale. I performer diventano i canali di un cambiamento in atto, fisiologico, sensoriale e di coscienza, coinvolgendo lo spettatore in un viaggio quasi visionario.