Il libro: “La vedova bianca”
Una casa, un’eredità e i ricordi che la abitano costruiscono il passato di Lia, la cui vita era ancorata alle dediche d’amore che il marito, morto in guerra, le scriveva nella prima pagina dei radio canzonieri e nel retro delle foto, piccole frasi sdolcinate e romantiche.
È come se la casa stessa parlasse e raccontasse, in una sorta di “testamento” e “memoria indelebile” di usi e tradizioni, di amore e fede. La vita di Lia è votata a questo amore idilliaco ma non solo, la musica è la matrice costante presente nel libro come passione e legame naturale tra Lia e la protagonista, voce narrante della storia.
[foto id=”286718″]L’autrice: Tea Salis
Tea Salis, nota con il nome di battesimo Anna, è nata a Carbonia nel 1982.
È una scrittrice cantante e da anni si esibisce come performer in concerti e reading letterali in Sardegna e in Italia per teatri, festival e spazi culturali. Lavora prevalentemente con l’artista musicista e compositore, nonché compagno di vita, Marco Lais.
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Nel 2012 ha pubblicato “Memorie e analogie“, libro edito da edizioni Grafica del Parteolla. Libro di esordio che le ha permesso di approdare anche a Lione grazie alla collaborazione con il poeta Marc Porcu (scomparso nel 2017) e di girare l’Italia tra la Toscana e il Trentino con uno spettacolo di reading che prende il nome del libro.
Nel 2016 la sua canzone “L‘animo del pittore“, risulta finalista al Sardegna Music festival e nel 2018 il suo secondo lavoro, “Quartiere Benvenuti“, è stato finalista per la sezione romanzo inedito al premio Bukowski 2018. Il libro non è ancora stato pubblicato in formato cartaceo ma presentato in estratti per vari spettacoli.
Tea Salis è anche operatrice dell’associazione culturale Suona di Serrenti.
Ingresso gratuito
Evento Facebook: un click qui.
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