“Attendevamo con ansia la notizia dello sblocco di nuove assunzioni per il Comparto sicurezza, che giunge a dare una boccata di ossigeno a un settore che soffre di una carenza di organico importante, pur essendo vitale per un paese democratico che voglia rispondere ai maggiori bisogni dei suoi cittadini. E’ una notizia che lascia ben sperare e che concretizza anche il lavoro svolto fino a poche settimane orsono dal precedente governo che, rendendosi conto del grave rischio cui il Comparto andava incontro – e con esso l’intero paese -, aveva cercato di spezzare una spirale negativa che avrebbe portato in breve alla paralisi del sistema sicurezza. E proprio in questo senso, però, questo intervento non può considerarsi una sorta di manovra straordinaria, nel senso che non basterà a fronteggiare l’intero cambio generazionale che a breve si verificherà e che riguarderà parecchie migliaia di poliziotti, i quali dovranno essere sostituiti da altrettanti giovani per scongiurare una tremenda crisi. Ecco perché ci auguriamo davvero che non ci si accontenti di questo traguardo, ma si persegua caparbiamente su questa strada per dare risposte concrete e adeguate anzitutto al bisogno di sicurezza dei cittadini, alle esigenze delle istituzioni, e non ultimo alla dignità personale e professionale dei poliziotti”.
Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, a proposito della notizia del decreto che dà il via libera all’assunzione di 12mila unità per il Comparto sicurezza.