“L’impegno dichiarato da parte del presidente Conte per pagare gli straordinari agli Appartenenti alle Forze dell’ordine genera ovvia soddisfazione, ma arrivare a esultare per qualcosa di assolutamente dovuto sarebbe esagerato. Stiamo parlando di migliaia di ore di straordinari obbligatori, e non volontari, che alcuni attendono da almeno un anno e mezzo, e questo la dice davvero lunga sulla situazione in cui si trovano donne e uomini in divisa. Corrispondere loro quanto dovuto, che oltre tutto è davvero poco per quanto danno, è il minimo sindacale, ed è vergognoso che si debba aspettare tanto per vedere riconosciuto il proprio lavoro, svolto con sacrifici che solo chi appartiene a questo Comparto conosce. Certamente è un bene che il premier abbia affermato con chiarezza di voler mettere la sicurezza e chi la garantisce al centro dell’agenda di governo, perché prendere un impegno per noi ha ancora un valore, e nonostante tutto ci aspettiamo che chi lo fa poi lo mantenga. Impegno che non si può però fermare a pagare gli straordinari, cosa che significa solo lavar via un’onta insopportabile verso i colleghi, ma deve proseguire immediatamente sulla strada dei correttivi al riordino e del rinnovo di un contratto ormai scaduto da troppo tempo, per mostrare un minimo di rispetto della dignità degli operatori”.
Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, dopo che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha scritto che: “La sicurezza dei cittadini e l’attenzione per le donne e gli uomini che la garantiscono è al centro dell’agenda di Governo. L’impegno condiviso è quello di esercitare la delega per Difesa e Sicurezza e assumere le iniziative per finanziare gli STRAORDINARI per le Forze di polizia”.