Di seguito l’intervento di Giovanni Villa FNS CISL Sardegna: “Questa è una situazione non più sostenibile. Il sistema penitenziario isolano rischia il collasso. Abbiamo scritto al provveditore affinché in tempi brevi si intervenga per stabilizzare una situazione che sta andando avanti da ormai troppo tempo. Confidiamo, e su questo siamo certi, anche nell’intervento della segreteria nazionale che da sempre sostiene le nostre denunce. La questione della carenza dei direttori in Sardegna è ormai improcrastinabile. L’amministrazione non tratti il sistema penitenziario sardo come figlio di un dio minore. A rischio le relazioni sindacali, senza di esse si innesca una guerra tra poveri che gli operatori del comparto sicurezza non meritano così come tutti coloro i quali vi lavorano. Il nostro fare e quindi l’azione sindacale sarà consequenziale al fare del dipartimento.”
In questi giorni la Dott.ssa Caterina Sergio, come avvenuto prima per la Dott.ssa Simona Mellozzi, entrambe erano in distacco dalla penisola, lascia la Regione in quanto assegnata ad altra Sede. Nel Distretto Sardegna la situazione si aggrava ancora una volta, rimangono infatti solo 4 Direttori per gestire i 10 penitenziari isolani. Il Dottor Farci già Provveditore vicario e responsabile dell’Ufficio della Formazione del Provveditorato si occuperà degli Istituti di Massama e Is Arenas – la Dott.ssa Incollu già responsabile della Commissione Disciplina del Provveditorato si occuperà degli Istituti di Nuoro, Tempio Pausania e Mamone – La Dott.ssa Milanesi si occuperà degli Istituti di Sassari e Alghero – Il Dottor Porcu si occuperà degli Istituti di Uta, Isili e Lanusei.