«Con tristezza apprendiamo della scomparsa oggi dello scrittore Salvatore Mannuzzu. Lo ricordiamo come uno di noi, un cittadino stintinese, uno tra i più importanti autori contemporanei. Dalle sue storie, come Un morso di formica e Il terzo suono, traspariva una innegabile ambientazione stintinese». Lo ricorda così il sindaco di Stintino Antonio Diana che sei anni fa, nel settembre 2013, in collaborazione con il Centro studi per la civiltà del mare, conferì allo scrittore, che fu anche magistrato e uomo politico, il riconoscimento di Stintinese Doc, il premio che ogni anno viene assegnato a chi ha portato lustro al paese promuovendone le sue bellezze al di fuori dei confini della Sardegna.
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