Abbiamo scelto di portare la testimonianza del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana, sul tema della sostenibilità, perché ci sembra che la loro traiettoria sia quella corretta.
Lo ha dichiarato Robert Piattelli, curatore del programma scientifico del WTE 2019 che a Roma ha visto insieme i Siti Unesco e che si conclude oggi.
Nel giorno in cui c’è lo sciopero mondiale per l’ambiente, la Costiera è chiamata come modello innovativo sulla sostenibilità ambientale alla conferenza dei Siti Unesco. La grande partecipazione dei giovani rappresenta un segnale davvero forte ed è ancora più importante il segnale che arriva dalla Costiera Amalfitana, dove gli imprenditori stanno puntando sulla sostenibilità.
Con la Costiera Amalfitana porteremo avanti progetti congiunti sulla raccolta dei rifiuti in mare e nel periodo invernale – ha affermato Antonino Miccio, Direttore dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella” – ci sarà un’intensa attività di formazione dedicata ai giovani su tali tematiche riguardanti l’ambiente a tutela del territorio. Le Aree Marine Protette e i Parchi da soli non possono nulla, però sono Presidi Culturali fondamentali. Bisogna fare rete.
La Rete per lo Sviluppo Sostenibile in Costiera Amalfitana
In Costiera sta avvenendo qualcosa di nuovo: una rete di imprenditori che sta adottando iniziative davvero importanti sulla sostenibilità ambientale a tutela del territorio e del patrimonio ambientale e culturale – ha dichiarato Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana -, si tratta di un modello innovativo. Queste imprese stanno lavorando per una Costiera sostenibile. Il 7 di Ottobre consegneremo, agli studenti di tutte le scuole della Costiera Amalfitana, ben 5000 bottigliette in tritan, che è una plastica riutilizzabile, ed installeremo 20 case dell’acqua. E ancora verso Novembre inizieremo a installare ben 35 colonnine per auto elettriche su tutti i 40 km della Costiera. Dati importanti arrivano anche sulla crescita dei posti letto aumentati del 205%.