A guardare le notizie di cronaca sembrerebbe una guerra persa quella contro la diffusione delle droghe, tanti sono gli episodi di criminalità e di disperazione personale e sociale che quotidianamente ci circondano. La cultura dello sballo sembrerebbe quella dominante a cui i giovani “devono” adeguarsi per poter essere accettati nel gruppo e non sentirsi emarginati.
Non è così per i tanti volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, impegnati a combattere una guerra contro un esercito di spacciatori senza scrupoli. Non è così anche per quella gran parte di ragazzi “puliti” che dalla droga hanno deciso di starsene alla larga, grazie alle corrette informazioni ricevute in famiglia e alla costante azione di prevenzione fatta dai volontari.
Non è così anche per migliaia di dirigenti scolastici e insegnanti che, consapevoli del pericolo che corrono i ragazzi in mezzo alle iene degli spacciatori pronti ad “aiutarli” nel caso avessero qualche problema, si adoperano quotidianamente per dare loro le basi culturali per affrontare il futuro ma anche la consapevolezza che quel futuro sarà nelle loro mani solo se rimarranno lontani dalle droghe.
Sì, perché come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard: “L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione” e per contrastare la cultura dello sballo e arrivare ai ragazzi che ancora non hanno avuto la fortuna di essere informati, prima che a farlo siano gli spacciatori con le loro bugie, anche questa settimana i volontari saranno a Olbia, Nuoro, Sassari, Porto Torres e Decimomannu, dove migliaia di libretti contenenti la verità sulla droga verranno distribuiti nelle strade e nei negozi, coinvolgendo ancora una volta i commercianti, preziosi alleati nell’azione di divulgare il messaggio di vivere liberi dalla droga.
Info su: www.noalladroga.it
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