Chi è stato più attento a questi salti di vento ha tratto vantaggio; tra quelli che hanno saputo meglio interpretare sicuramente tale condizione Nicolò Renna che essendo del posto ha visto subito com’erano le condizioni e infatti ha piazzato un 14-15 e un 30. Molto bene Daniele Benedetti, che è sempre riuscito a partire pulito con i primi e quindi a chiudere sempre nella prima parte della classifica con un 19-5-9, che gli hanno fatto recuperare ulteriori posizioni e ora è in settima posizione assoluta. Meno bene Camboni, Ciabatti e alcuni passaggi “a vuoto” di Di Tomassi” – questo il commento del tecnico FIV “Team Sviluppo”.
Per quanto riguarda le primissime posizioni la classifica generale ha avuto un discreto cambiamento: ben due olandesi nelle prime tre posizioni, con Kiran Badloe (argento ai mondiali 2018) passato in testa grazie alle ultime due prove di giornata in cui ha realizzato un secondo e un primo; scartata la prima prova con un 34°. Passa secondo il francese Le Coq (bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016), che con 3-11-6 rimane a due punti dal vertice. Più distaccato con 14 punti di ritardo, ma risalito di diverse posizioni l’altro olandese Dorian van Rijsselberghe, due ori olimpici al collo (Londra e Rio) e vincitore del mondiale nel 2018 e 2011. Vittorie di giornata per l’israeliano Zubari, Dorian van Rijsselberghe e Badloe. Buon secondo nella prima regata odierna del cinese Kun Bi. Il programma della giornata è proseguito a fatica nel pomeriggio con il vento da sud che è tardato ad arrivare: verso le 17:30 con un gran lavoro da parte del Comitato di regata FIV e dello staff posaboe del Circolo Surf Torbole si è riusciti a spostare il campo in un punto del lago in cui c’era un “canale d’aria”. Con percorso a “bastone” solo la flotta gold è riuscita a chiudere una prova con vento leggero. Condizioni che per alcune sono “pesate”, ma occasione per evidenziare le atlete più complete.
Vittoria a sorpresa dell’estone Puusta, 33^ dopo le 6 regate di qualifica. Bella lotta nelle primissime posizioni e ancora le italiane protagoniste in una faticosa regata: Giorgia Speciale con un ottimo quarto a suon di vigorose pompate con la vela e risale in seconda posizione alle spalle dell’olandese De Geus (bronzo mondiale 2015 e 2016), che grazie allo scarto dell’ultima prova (un ventunesimo) è ancora in testa con 3 punti di vantaggio sulla stessa Speciale. Anche Marta Maggetti ha tenuto bene chiudendo nona e passando quarta assoluta ad un solo punto di distacco dall’israeliana Spychakov, terza con un ottimo secondo di giornata. La silver fleet donne non è partita per calo di vento.
Per L’Italia in gold fleet in gara oltre a Marta Maggetti e Giorgia Speciale, Flavia Tartaglini (19^), Laura Linares (28^), Veronica Fanciulli (41^). Di livello la partecipazione delle giovani, con tre atlete under 21 nelle prime 10 – tra cui l’azzurra Giorgia Speciale, che è in testa. Venerdì mattina ancora regate dalle 8:00 per proseguire con le prove di “final series” delle donne, “in svantaggio” di due prove rispetto ai maschi.