Approda a Cagliari, dopo l’apertura a Nuoro, Anima IF, festival internazionale di teatro di figura ideato e organizzato da Is Mascareddas, in programma al Teatro Massimo dal 23 al 26 ottobre.
Patrocinata e sostenuta dal Mibac, Ministero per i Beni e le attività Culturali, dalla Regione Sardegna e dal Comune di Cagliari, la manifestazione fa parte della Rete 10 Nodi – festival d’autunno a Cagliari ed è realizzata in partnership con Sardegna Teatro.
[foto id=”289008″]
Giunto alla seconda edizione, Anima IF è diretto da Donatella Pau, cofondatrice, insieme a Tonino Murru, di Is Mascareddas, compagnia che dal 1980 contribuisce alla diffusione e alla conoscenza del teatro di figura in Sardegna.
Il programma
Va in scena mercoledì 23 ottobre alle 19 “Storie da Vinci” di Is Mascareddas, una lettura teatrale delle Favole di Leonardo da Vinci, interpretate e animate da Donatella Pau, con la musica in scena di Silvia Corda. Su un tavolino inclinato, che ha le fattezze di un banco di scuola antico, appaiono, prendono la scena o trasvolano, oggetti e animali che sembrano generati da un baule magico. Formiche, fringuelli, farfalle, ostriche si alternano a chiavi, serrature, chicchi di grano, costruiti con una dedizione artigianale e un’attenzione al dettaglio che sono un tratto distintivo della poetica visiva di Is Mascareddas. La prima giornata si conclude, alle 20.30, con il “Cinema in silhouette” di Drew Colby, una stand-up comedy con marionette d’ombre, un omaggio alla creazione dei film del XX secolo.
La seconda giornata di festival, giovedì 24 ottobre, si apre, alle 19, con lo spettacolo vincitore del Progetto Cantiere, percorso di accompagnamento alla produzione per giovani artisti e compagnie di teatro di figura. Dedicato a un pubblico adulto, “Flirt” è una riflessione sulla vita e sulle relazioni, affidata a un mondo di piccoli oggetti animati da Silvia Torri, che firma anche la regia.
Alle 20.30 la compagnia peruviana Hugo e Inès mette in scena, in “Desde el Azul”, creature partorite dalla memoria, personaggi fragili, umani come il burattinaio che li manipola, che sussurrano la propria storia con umorismo e poesia.
Venerdì 25 ottobre protagonisti sono i burattini di Yeung Fai, ultimo membro di una dinastia cinese di burattinai. Ci sono lotte con le spade, amori che nascono e che sfioriscono, monaci e tigri in “The puppet-show man”, in programma alle 20.30. Sul palco una serie di valigie che svelano antiche storie, la ricca eredità di un artista in grado di esprimere con la massima precisione lo stato d’animo, il temperamento e i sentimenti dei personaggi che anima. Alle 17 di domenica 26 ottobre tornano le “Storie da Vinci” di Is Mascareddas, interpretate e animate da Donatella Pau, con le musiche in scena di Silvia Corda. Il festival si chiude alle 20.30 con i greci Merlin Puppet Theatre. Combina pupazzi e teatro d’ombre “Clown’s House”, che mette in scena personalità tragicomiche, abitanti di spazi claustrofobici, stimolando una riflessione sulla routine, che intrappola donne e uomini, tenendoli lontani dai propri sogni.
Gli spettacoli di Drew Colby, Is Mascareddas e La capra ballerina Puppet Theatre saranno replicati al mattino per le scuole, dal 23 al 25 ottobre.