Un A320 della British Airways, in volo da Bari a Londra, è stato protagonista di un atterraggio d’emergenza. La causa, segnala l’aeroporto, è la presenza di fumo all’interno del velivolo. Nessuno tra i 165 passeggeri dell’aereo è rimasto ferito. Quattro membri dell’equipaggio, invece, sono stati trasportati all’ospedale per controlli in quanto sono entrati in contatto con il fumo.
L’aeroporto è stato chiuso al traffico per circa 20 minuti. Le conseguenze per lo scalo sono state ridotte: due aerei sono stati deviati su Zurigo mentre un terzo ha dovuto fare rotta su Stoccarda. Sono state inoltre ritardate cinque partenze.
Fuoco e fumo sono tra gli incidenti più pericolosi a bordo degli aerei, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, e sono quindi sempre trattati preventivamente dagli equipaggi come emergenza di alto livello, anche se successivamente si scopre che il problema è innocuo. Un atterraggio immediato è la procedura standard, a meno che la fonte del fumo non possa essere localizzata e arrestata immediatamente.