Seconda giornata domani (venerdì 18 ottobre) a Cagliari per la quinta edizione di Love Sharing, il primo festival internazionale dedicato alla cultura della pace e della nonviolenza organizzato da Theandric Teatro Nonviolento (con la direzione artistica di Maria Virginia Siriu) che quest’anno approfondisce il suo tema portante “Famiglie e Comunità”.
Alle 17.30 presso l’Ex Art (in piazza Dettori) si terrà l’incontro intitolato “Vivere con il Living Theatre: la comunità anarchica di Judith Malina e Julian Beck” a cura di Tom Walker, membro della storica compagnia dal 1970.
Alle 21 gli spettacoli del festival proseguiranno al Teatro Adriano (via Sassari, 16) e per l’occasione Theandric Teatro Nonviolento presenterà in prima nazionale la nuova produzione “Duennas. Storia di una donna tra magia e musica” (biglietto a 10€, ridotto a 5€ per gli under 26), nuova produzione della compagnia cagliaritana diretta da Maria Virginia Siriu, presentata in anteprima in Ecuador nella prima parte di agosto al festival internazionale “Revuelta a la Mitad del Mundo por una Cultura de Paz”.
L’opera consiste in una performance multimediale, con la regia e interpretazione di Maria Virginia Siriu, le musiche dal vivo di Gavino Murgia e gli interventi di arte visiva di Batash. Tratto dal romanzo “Addia” di Paola Alcioni e Antoni Maria Pala, vincitore del Premio Deledda. È il viaggio di una donna contemporanea nell’ancestralità dell’isola sarda: segue le tracce di un’isolana del 1500, figura centrale per la propria comunità. Addia è maista de partu, bruxia, accabadora: aiuta a entrare e uscire dalla vita, guidata da un sentimento di pietà. Per questo è accusata di stregoneria, carcerata dall’Inquisizione e liberata dai suoi conterranei. Una messa in scena immersiva in cui prende vita la partitura di physical theatre con la musica eseguita dal vivo dal sassofonista Gavino Murgia, artista affermato a livello internazionale., che si contraddistingue per la ricerca tra tradizione e innovazione. L’elemento teatrale e musicale è esaltato dal video in cui vengono proposte le immagini della Sardegna medievale con le sue architetture e la bellezza dei paesaggi naturalistici.
Negli spazi dell’Ex Art dalle 17 alle 21 si potrà visitare la mostra d’arte contemporanea “Stati di famiglia” di Piercarlo Carella, Stefania Lai, Maria Grazia Medda, Giovanni Paddeu, Marco Pautasso e Rosaria Straffalaci, a cura di Asteras Associazione Culturale. Attraverso la ricerca contemporanea di sei artisti si propongono diverse visioni sulla condizione di famiglia, coinvolta tra le cause dell’equilibrio e disequilibrio sociale e personale, intesa nelle sue varie e molteplici definizioni, accezioni, tipologie e interpretazioni.
ANTICIPAZIONI
Sabato 19 ottobre all’Ex Art alle 17.30 si terrà l’incontro “Abitare: casa e comunità tra città e piccoli paesi” a cura di Antonello Podda del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Cagliari, con gli interventi di Teresio Poggio (esperto di housing), Ester Cois (Università degli Studi di Cagliari), Giambattista Ledda (Sindaco di Sennariolo). Alle 20 si rimane all’Ex Art per la proiezione del documentario “Le stagioni di Nughedu” (a ingresso gratuito) di Vincenzo Ligios. Il lavoro affronta il tema dello spopolamento molto attuale in Sardegna.
Fino al 26 ottobre il festival prosegue con numerosi appuntamenti negli spazi del Teatro Adriano, Ex Art, Lazzaretto e Cineteca Sarda seguendo il comune filo conduttore che caratterizza la manifestazione: l’approccio nonviolento alla soluzione dei conflitti, pubblici e privati, sociali e politici, declinato in molteplici versioni.
La rete di collaborazioni attorno alla manifestazione coinvolge associazioni e gruppi operanti a livello politico e sociale, appartenenti al mondo scientifico e istituzionale come Università degli Studi di Cagliari, Teatro e Critica, AFFRICA – Centro Studi Africani in Sardegna, AGEDO, ARC onlus, ARCI Sardegna, Art’In Produzioni, Associazione di Immigrati “Corno d’Africa”, Astafos Onlus, Asteras Associazione Culturale, Biblioteca della Nonviolenza, Centro Donna CGIL, COSMOMED, Exmè Domus de Luna, Forma e Poesia nel Jazz, Formica viola, GUS – Gruppo Umana Solidarietà, “Io, noi”, Marina Nuovo Giorno, Movimento Nonviolento, Overlap, Sardegna Sacra, Se Non Ora Quando, SENZA CONFINI DI PELLE, Spirito Sportivo A.S.D., Teatro Adriano. Media Partner: Azione nonviolenta, Rumorscena, Unica Radio.
Love Sharing è realizzato grazie al contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, della Fondazione di Sardegna e dell’Ufficio Culturale Ambasciata di Israele.
IL FESTIVAL – Love Sharing è organizzato da Theandric, compagnia di innovazione e sperimentazione nell’ambito del teatro politico. É il primo Festival internazionale dedicato alla cultura della pace e della nonviolenza in cui bambini, giovani e adulti si possono incontrare e condividere le proprie energie per immaginare, progettare e costruire un futuro più sostenibile. La manifestazione è tesa a sensibilizzare e divulgare attraverso l’arte, l’educazione e la formazione, in collaborazione con scuole e università, la cultura della nonviolenza, promuovendo la coesione sociale attraverso il coinvolgimento diretto delle associazioni, gruppi e cittadini nello svolgimento delle attività, a partire dal centro fino ai quartieri più periferici della Città Metropolitana di Cagliari.
L’ORGANIZZAZIONE – Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo. L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana. Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali.
BIGLIETTI – Per gli spettacoli di teatro, danza e musicali biglietto a 10€, ridotto a 5€ per gli under 26 Biglietti in prevendita online su www.diyticket.it o direttamente al Teatro Adriano il giorno dello spettacolo a partire da due ore prima dall’inizio degli eventi.
Gli appuntamenti di cinema, gli incontri, la camminata meditativa, la visita guidata, la mostra e le degustazioni sono a ingresso gratuito.
Il laboratorio teatrale “Le tecniche del Living Theatre” nei giorni 17, 18 e 19 ottobre con Tom Walker costa 70€. L’esito scenico del laboratorio, il 20 ottobre, è a ingresso gratuito.
E’ inoltre attiva l’iniziativa “Un biglietto per Love Sharing. Regala uno spettacolo a chi ha bisogno!” un esempio di innovazione sociale applicata alla fruizione dello spettacolo. Perché il costo del biglietto non diventi un motivo di esclusione, chi vuole può acquistare uno più biglietti per gli spettacoli, da lasciare a disposizione di chi non può permettersi quell’investimento in cultura. Chi vorrà usufruire del biglietto sospeso, proprio come il caffè, può prenotare e ritirare direttamente al Festival.
Per informazioni visitare il sito www.lovesharingfestival.org