Un ricco carnet di appuntamenti – e un cambio di programma – per il FIND 37 / XXXVII Festival Internazionale Nuova Danza organizzato da Maya Inc che OGGI (mercoledì 30 ottobre) si fa in due tra le performances di “DanceLines”, brevi coreografie di Mario Coccetti interpretate da Giorgia Damasco, Sara Piui Perra e Valentina Puddu “in scena” sugli autobus del CTM dalle 18 alle 20 a Cagliari sulle linee M, 6 e 1 (con nuove “incursioni” nei giorni 8, 13, 21 e 23 novembre) mentre al Teatro Moderno di Monserrato STASERA (mercoledì 30 ottobre) alle 21 è in cartellone “Fiore di Loto” dell’ASMED (con una matinée alle 11) – mentre domenica 3 novembre alle 19 spazio a “Callas” di Ersilia Danza.
Sa Manifattura a Cagliari diventa teatro per spettacoli e incursioni di danza urbana sotto le insegne del FIND: cambia infatti l’orario e il luogo per la prima nazionale di “Errata Natural” del duo spagnolo Led Silhouette (inizialmente prevista al Bastione di Saint Remy) che DOMANI (giovedì 31 ottobre) alle 21 avrà come cornice lo storico opificio nel cuore della città. L‘intrigante coreografia creata e interpretata da Jon López e Martxel Rodriguez s’interroga sul significato simbolico della contrapposizione tra il nord e il sud del mondo, come luoghi rispettivamente dell’ordine e del caos, a fronte dell’unicità e della naturale armonia del pianeta e sperimenta altre possibilità di orientarsi e dunque reinventarsi – fuori dagli schemi.
Sempre DOMANI (giovedì 31 ottobre) a seguire intorno alle 21.30 a Sa Manifattura va in scena “Present Continuous” di Salvo Lombardo per Chiasma, con Cesare Benedetti, Lucia Cammalleri, Daria Greco e lo stesso Lombardo sulle tracce di una serata in un music club, in una “negoziazione del ricordo” tra sequenze di movimenti, atteggiamenti, relazioni attinti a una “memoria condivisa” e riproposti in una sorta di “ready made” gestuale.
Omaggio a Maria Callas, indimenticabile soprano e incarnazione dell’arte – venerdì 1 novembre alle 21 a Sa Manifattura con “Callas” di Laura Corradi (Ersilia Danza) che disegna un affascinante ritratto della celebre cantante lirica, magnifica interprete di eroine come Carmen e Violetta, Mimì e Madama Butterfly, Lucia di Lammermoor prigioniera della sua follia e la sacerdotessa Norma. Sulle note di immortali capolavori della storia del melodramma, una sequenza immaginifica – interpretata da Marco Mantovani, Alberto Munarin, Carlotta Plebs e Midori Watanabe – per rivivere i momenti più significativi dell’esistenza spesso tragica delle protagoniste con la voce inconfondibile dell’artista – “unica e irripetibile, precisa, potente, drammatica. Come nessuna, quella voce aveva dell’irreale, perché andava oltre le potenzialità umane”.
Spazio alla nuova danza d’autore con la Serata Explò – Anticorpi XL sabato 2 novembre alle 21 a Sa Manifattura con “Sarajevo” di Gennaro Andrea Lauro – “un solo per non essere solo” sulla guerra senza nome in cui siamo immersi, anche in tempo di pace, in un clima di silenziosa allerta, tra ansia e paura, in attesa di un futuro migliore; “Ritornello” di Greta Francolini, che mette in relazione “The Disintegration Loops” di William Basinski e alcune canzoni pop per definire un “luogo oscuro”, un accadimento, un passaggio che influisce sul corpo, modificandone le dinamiche, come il ritornello che rende la danza “effimera” lontana da un’idea di “rappresentazione” e “Manbuhsa” di Pablo Girolami – in scena con Giacomo Todeschi – in cui la libertà del gioco di due ragazzini rimanda a un “esodo urbano” tra insicurezza e riscoperta di sé e al “corteggiamento animale” per esplorare nuove forme di movimento, trasferite sul corpo umano.
Voci di donna sabato 2 novembre alle 21.45 a Sa Manifattura per “Fiore di Loto” con Agnese Fois, Camilla Soru, Cristiana Camba, Daniela Vitellaro e Rachele Montis, per la regia di Senio G. B. Dattena, con coreografie di Sara Manca (produzione ASMED/Balletto di Sardegna). Sulle tracce di “Ferite a morte” di Serena Dandini lo spettacolo affronta il tema delicato e complesso della violenza di genere fino all’estremo del femminicidio, privilegiando una cifra ironica per mettere a nudo l’assurdità e insensatezza di comportamenti e situazioni, frutto di un’eredità culturale plurisecolare, che troppo spesso degenerano in tragedia, a causa dell’equivoco fatale di chi scambia il possesso per amore.
In prima nazionale domenica 3 novembre alle 21 a Sa Manifattura, “Materlucis” di e con Simona Perrella sceglie l’unità di misura della luce per definire “l’energia del corpo che decide con leggerezza e curiosità di superare il limite entro cui quotidianamente ricade”, alla ricerca di una ipotetica “equazione che risolva i contrasti che il corpo vive all’interno di sé”, per approdare a una “formula di coabitazione e di orbitazione” che sancisca la libertà d’azione in una compiuta armonia. “Where Else?” è l’interrogativo su cui ruota il solo di Marta Bellu per Versilia Danza – domenica 3 novembre alle 21.30 a Sa Manifattura dopo l’intervallo dell’AperiDanza: la tensione verso un luogo, o meglio “un’atmosfera” come stato primordiale in cui ha origine il processo di trasformazione. Il linguaggio della danza (ri)crea lo spazio e il corpo si relaziona agli eventi, abitando la forma, “trattiene una figura”. Il movimento suggerisce, o contiene una sua intima pulsione, e insieme il tentativo di articolare suoni di senso compiuto: “la parola è infatti materia vivente”.
Il FIND 37 prosegue anche al Teatro Moderno di Monserrato: dopo “Fiore di Loto” dell’ASMED in scena STASERA (mercoledì 30 ottobre) alle 21 (con la matinée alle 11) domenica 3 novembre alle 19 spazio a “Callas” di Ersilia Danza per un avvincente itinerario sulle note del melodramma – un sentito omaggio tra mito e storia al grande soprano greco e alle tante indimenticabili eroine dell’opera.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
FIND 37 riparte martedì 5 novembre alle 21 dall’Auditorium del Conservatorio di Cagliari – dopo l’AperiDanza – con “Apriti ai nostri baci” del Gruppo E-Motion con regia e coreografia di Francesca La Cava, drammaturgia di Guido Barbieri e musica e live electronics di Fabio Cifariello Ciardi: uno “studio sul concetto di muro” a partire dalla visione dell’artista Christian Boltanski. “Personnes” è il titolo di una sua opera, un immenso muro di ferro su cui si aprono centinaia di cassetti numerati, in ognuno dei quali son racchiuse le tracce di una vita, a simboleggiare il Novecento. Un’immagine che riflette la contraddizione tra la prima e la seconda metà del secolo, tra l’individuo come base della società e il consumismo e la cultura di massa, in cui il singolo si perde nella folla. “L’uomo massa diventa l’uomo atomo, la persona diventa nessuno, la convivenza solitudine”.“Apriti ai nostri baci” invita a riflettere sull’idea del muro – “dove ci si appoggia per piangere, per cercare le crepe da riparare o da allargare, semplicemente per superarlo, per curiosare, per capire da che lato stare”.
A dare il la alla serata martedì 5 novembre alle 20.30 nel foyer dell’Auditorium del Conservatorio – l’AperiDanza danzato e musicato da Silvia Bandini e Marco Caredda, con la partecipazione dei musicisti Michele Uccheddu e Stefano Serra e degli studenti di musica del LAC.
Danza Urbana al Bastione di Saint Remy giovedì 7 novembre alle 18 con la spagnola Lali Ayguadé e il suo duetto “Underneath”.
Venerdì 8 novembre a Sa Manifattura un’altra serata condivisa da due giovani autori: Valeria Russo con “Hidden Track” e Luigi Aruta con “Matricola 0541”.
Si prosegue sabato 9 novembre con il FINDER, la sezione dedicata ai giovanissimi autori invitati in residenza. Quest’anno FIND ospita ben quattro artisti del corso di coreografia dell’Accademia Nazionale di Danza, due artisti della DanceHaus-Accademia Susanna Beltrami di Milano e un’artista dell’École de Danse Contemporaine de Paris.
Martedì 12 novembre seconda Serata Explò con Sara Sguotti in “Space Oddity” e Giselda Ranieri con “T.I.N.A. (There Is No Alternative)” e a seguire Danza Estemporada con “Muta_forme” di Livia Lepri.
Giovedì 14 novembre si ritorna al Bastione di Saint Remy per Iván Benito e il suo “Galápago” mentre sabato 16 novembre a Sa Manifattura, per la prima volta in Sardegna, La Veronal con un pezzo appositamente creato per il FIND: “Short Cuts” di Marcos Morau.
Domenica 17 novembre la Fattoria Vittadini con “Diagonals and Other Love Stories” di Kate McDowell e Maria Giulia Serantoni; a seguire Artemis Danza con due proposte: “Stanislavskij_Ep. 1” di Teresa Morisano e “Omaggio a Pina” di Monica Casadei.
Giovedì 21 novembre la Danza Urbana XL chiude con l’ultimo spettacolo: “Deriva Traversa” di Teodora Castellucci e a Sa Manifattura Francesca Selva con “Le Furie di Orlando”.
Venerdì 22 novembre, al Teatro Civico di Sinnai, Movimento Danza presenta “Self-portrait in yellow shades” di Irene Fiordilino e a seguire Atacama con “Tu, mia” di Patrizia Cavola e Ivan Truol.
Sabato 23 novembre a Sa Manifattura saranno in scena il Centro di Produzione Danza della Lombardia Dancehauspiù che presenta “Syn” di Dueditre e l’ASMED che porta in anteprima la nuova produzione “BMen” di Guido Tuveri. In chiusura, domenica 24 novembre lo spagnolo Arnau Pérez mette in scena “Young Blood” con quattro performer.
Fra i tanti eventi collaterali l’originale APERIDANZA del FIND, un intervento danzato e musicato da Silvia Bandini e Marco Caredda, con la partecipazione dei musicisti Michele Uccheddu e Stefano Serra e degli studenti di musica del LAC, che accompagna un aperitivo offerto al pubblico nelle serate del 26 ottobre, 3, 5, 16 e 24 novembre.
Inoltre FIND organizza master classes con i coreografi tra l’1 e il 24 novembre rivolte ad appassionati e studenti di danza. Le master sono gratuite con l’acquisto dell’abbonamento.
Infine dal 26 ottobre al 20 novembre va in scena il Find Ragazzi, con spettacoli dedicati alle famiglie e al pubblico dei più piccoli: dopo la prima di “Simposio del Silenzio” di Zerogrammi (sabato 26 ottobre) al Teatro Si ‘e Boi di Selargius si prosegue a Sa Manifattura, mercoledì 6 novembre spazio a La Botte e il Cilindro con “Filastrocche in cielo, in terra e in mare” (h 18), il 19 novembre Cie Twain con “Schiaccianoci” (h 18) e infine il 20 novembre ASMED con “La fantastica storia di Giannino e il gatto” (h 11).
Il Teatro Moderno di Monserrato ospita 5 spettacoli: dopo l’anteprima di “Heisse Luft/Aria Fritta” di Susanne Linke (il 25 novembre), il 30 ottobre sarà la volta di “Fiore di Loto” di ASMED e il 3 novembre di Ersilia Danza con “Callas”, il 10 novembre Estemporada con “Interferenze 1.0” e infine il 15 novembre la coproduzione Figli d’Arte Medas/ASMED “Mammai Manna” di Gianluca Medas e Cristina Locci, in prima nazionale.
Il FIND 37 / XXXVII Festival Internazionale Nuova Danza è organizzato da Maya Inc con la direzione artistica di Cristiana Camba, con il patrocinio e il sostegno del MiBACT, della Regione Sardegna (Assessorati alla Cultura e al Turismo) e del Comune di Cagliari, con il contributo della Fondazione di Sardegna e con preziose sinergie e collaborazioni con compagnie e associazioni, enti pubblici e privati, con il CTM di Cagliari e con il Consorzio Cagliari Centro Storico.
FIND 37 / Festival Internazionale Nuova Danza
Led Silhouette
Errata Natural
di e con Jon López e Martxel Rodriguez
Coreografia e regia: Jon López e Martxel Rodriguez
Musica: Pan Sonic, Demdike Stare, Rafael Anton Irrisarri, MYR
Design e creazione di costumi: Dolores García “Lalola”
Questo progetto riflette sulla comprensione di ciò che è giusto o stabilito nella nostra società, usando un Nord metaforico come punto di partenza.
È comune nel nostro secolo seguire standard irraggiungibili e mode stereotipate ipotizzando che la pressione sociale sia perfetta. ERRATA NATURAL viaggia verso l’accettazione di sé stessi anche se il “normale” nella nostra società sta cambiando per far parte di un gruppo in cui avere un posto è condizionato dal modo di pensare, agire o comportarsi.
Questo viaggio comporta un cambio di direzione, facendo uso della propria bussola e scegliendo il polo per attrarre o respingere, dissociandosi o scollegandosi da quel Nord, anche se ciò implica l’invisibilità o l’emarginazione di un individuo o collettivo.
Led Silhouette è una compagnia creata e diretta da Martxel Rodriguez (Navarra, 1990) e Jon López (Madrid, 1993) con sede nella città di Lesaka (Navarra, Spagna). Parallelamente alla loro attività di interpreti in compagnie come “La Veronal” o “Kukai Dantza”, nel 2016 iniziano il loro percorso individuale come creatori di questo gruppo di giovani artisti formati in diverse discipline della danza e influenzati dall’arte contemporanea. Indagano nuove forme di movimento e concetti diversi al fine di offrire la propria visione della danza contemporanea. Dalla premiere nel 2016 del primo pezzo “Moira” coprodotto e presentato in anteprima al “Festival 10 Sentidos” di Valencia, hanno ottenuto numerose residenze in cui hanno sviluppato opere che sono state esposte in teatri come “Cuarta Pared” a Madrid, il “Festival DNA” nella sua edizione 2018 o il Museo “Center del Carmen” a Valencia.