I fatti
La madre e il figlio hanno raccontato, ai poliziotti, che la donna era riuscita ad introdursi all’interno della loro abitazione, passando dal cancello che era stato lasciato aperto per pochissimi minuti, giusto il tempo necessario per recarsi in un negozio da lì poco distante.
La donna, vistasi scoperta dal figlio, ha approntato la scusa di dover fare una telefonata al marito per farsi venire a prendere, cosa che le è stata comunque concessa dal padrone di casa, convinto che non le fosse stato sottratto nulla in quel frangente. Dopo di ciò, si è allontanata velocemente facendo perdere le proprie tracce.
Il ragazzo è riuscito però a notare un vistoso tatuaggio floreale nell’avambraccio sinistro della donna, raffigurante un ramo con due ciliegie. Inoltre, lo stesso ha riferito agli agenti che anche una loro parente aveva subito un furto nella propria abitazione ad Elmas, proprio da una donna con lo stesso tatuaggio. La vittima del furto ad Elmas, tramite il proprio sistema di videosorveglianza, era riuscita ad estrapolare anche l’immagine dell’autrice del furto, che effettivamente corrispondeva alle descrizioni della donna entrata nella casa a Pirri.
Grazie agli accertamenti effettuati anche sul numero di telefono composto dalla donna e rimasto in memoria nell’apparecchio, i poliziotti sono riusciti ad individuare la donna, una pregiudicata 41enne residente a Cagliari, L.P.
La stessa è stata accompagnata in Questura per gli ulteriori accertamenti di rito e, una volta ultimati, hanno proceduto a deferirla in stato di libertà per tentato furto.
Quotidiano è l’impegno delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, nella prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio commessi nelle abitazioni, anche mediante mirati servizi di controllo del territorio. L’invito costante che viene rivolto ai cittadini è quello di tenere alto il livello di attenzione e di segnalare, al 113, qualsiasi circostanza che possa essere indice del fatto che sia stato o che si stia per perpetrate un reato.