Una incessante attività di indagine, supportata da varie attività tecniche, ha consentito di ritenere il Perra come il mandante della rapina, mentre l’Orru’ quale uno dei componenti del gruppo armato che aveva perpetrato la rapina.
L’attività d’indagine in prima battuta si è concentrata sulla figura del Perra, persona conosciuta dalla vittima, in quanto incaricata dalla stessa di individuare i potenziali acquirenti dei diamanti oggetto di rapina.
Le dichiarazioni del Perra, soggetto sin dall’inizio di attenzione investigativa, risulteranno contraddittorie, e consentiranno di carpire i suoi svariati contatti con persone di dubbia moralità a cui proporrà in maniera “criptica” l’opportunità di acquistare preziosi diamanti ad un buon prezzo di mercato.
In tale contesto emergerà la figura dell’Orru’ che si prodigherà nel tentare anche lui di individuare un potenziale cliente dei diamanti.
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Emergendo nella tarda serata di domenica 27 c.m. la circostanza che il Perra e l’Orru’ dovessero partire in direzione di Valenza Po (AL), al fine di portare una parte dei diamanti per farli tagliare e poi rivendere ad un acquirente , d’intesa con l’A.G., anche al fine di recuperare una parte del bottino della rapina, veniva predisposto un servizio di osservazione nella mattinata di ieri nei pressi dell’aeroporto di Cagliari, ove entrambi gli indagati in orari differenti venivano fermati.
La perquisizione personale a carico dell’Orru’ sortiva esito positivo, consentendo di recuperate nr. 4 diamanti oggetto di rapina.
Una ulteriore perquisizione operata presso un domicilio dell’Orru’, sito a Jerzu (NU), consentiva di sequestrare un’ autovettura Renault Clio corrispondente all’auto utilizzata durante le fasi della rapina.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cagliari continueranno al fine di identificare i restanti componenti della banda.