Nelle mattine del 18 e del 19 ottobre, l’autrice incontrerà gli studenti e le studentesse delle scuole superiori di Cagliari all’interno del percorso YoungBook, dove il libro di Vanessa Roghi sarà presentato da giovani studenti, in dialogo con l’autrice di fronte ad una platea di pari. Un’attività che promuove la lettura a scuola, con l’obiettivo di rendere protagonisti gli studenti, e che nel 2019 ha coinvolto oltre 1000 studenti.
Il libro: “Piccola città. Una storia comune di eroina”
Guardate questa bambina. Questa bambina sono io. Ho un buffo cappello di lana colorato, lo so perché c’è un’altra foto a colori che me lo dice. Sto con M. Deve essere il 1977. Sono felice. La città per me è ancora una soltanto. Nessun muro la divide in due. Per ora. Dopo non sarà mai più così.
Decine di migliaia di tossicodipendenti, una “generazione scomparsa’”su cui si è steso un velo di oblio. Un libro di storia, un memoir che squarcia un muro di silenzio e lo fa partendo dal punto di vista più difficile e doloroso: quello personale.
L’autrice: Vanessa Roghi
Vanessa Roghi è una storica del tempo presente e ricercatrice indipendente. Fa ricerca sulla storia della cultura: ha scritto di donne e preti, di Manzoni e Le Monnier, di diritto degli autori e della fatica di guadagnarsi da vivere con la scrittura. Ma il suo amore più grande è la storia della scuola.
I suoi ultimi saggi sono “La lettera sovversiva” (Laterza 2016) e “Piccola città” (Laterza 2018). Le piace pensare che l’immaginario storico possa avere un posto nel dibattito storiografico, fa di tutto per portarcelo.
Ha insegnato per anni alla Sapienza ma poi ha smesso. Fa documentari di storia per Rai Tre. Ha due figlie che si chiamano Alice e Anita. Pensava che dopo Nick Drake e Fabrizio De Andrè la musica avesse poco da dire, poi meno male sono arrivati i Radiohead.
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