Il nuovo format, creato e ideato dall’Associazione Prohairesis, ha l’obiettivo di promuovere la cultura passando attraverso la voce dei giovani, degli under 35, appunto, utilizzando linguaggi e tecnologie 4.0.
E proprio il linguaggio dei giovani, la loro visione della vita, dei fatti che avvengono e del mondo del lavoro sono centrali nel principio di modellamento che regola le dinamiche sociali e dei gruppi, a cui la rassegna si ispira per suggerire buone prassi e nuovi modi di essere.
MEETropolitan35 vedrà sul palco del Massimo fino al 18 dicembre, con appuntamenti perlopiù domenicali, i migliori under 35 che hanno detto o fatto qualcosa di eccezionale in Italia e nel resto del mondo.
MEETropolitan35: gli incontri del 27 ottobre
Dopo le performance di Catriona Patterson, per i temi connessi alla sostenibilità ambientale, e di Matteo Porru, per quelli legati alla letteratura, Andrea Spiga racconterà le difficoltà nel risorgere dopo la malattia che lo ha reso non vedente e parlerà della sua rinascita grazie alla musica e al baseball. L’incontro, fissato per le 10:30, è non casualmente e ironicamente intitolato “Chi lo dice che un cieco non vede una mazza”.
Emilija Petronejevic
Il secondo incontro, alle 11:30, ha come titolo “Quando chi parla è la migliore cantante lirica tra i fisici del mondo” e vedrà sotto i riflettori il fisico dei nanorisonatori Emilija Petronejevic.
Serba, da tempo in Italia grazie a una mirabolante fuga che l’ha condotta nel nostro Paese, e non ancora cittadina italiana, insegna, a soli 27 anni, all’Università La Sapienza di Roma. Il suo hobby è diventato anche il suo secondo lavoro: è infatti una cantante lirica di tutto rispetto (ha studiato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma).
Così dice:
Dalla Serbia centrale, non belgradese, alla grande bellezza: parlerò dell’innamoramento di Roma e dell’Italia, della lotta per rendere questo amore ricambiato, delle strade che mi hanno portato a Roma, della necessità di unire la musica e la scienza e continuare a viverle in parallelo.
La diretta streaming degli incontri sarà trasmessa qui.
“Finzioni, incontri remoti con l’Autore”
Sempre per #MU35 parte martedì prossimo, 29 ottobre, la rassegna “Finzioni, incontri remoti con l’Autore”, ospitata nella Biblioteca Metropolitana E. Lussu del Parco di Monte Claro. Anche in questo nuovo progetto la tecnologia e i giovani sono protagonisti. Si tratta infatti di incontri in remoto – via webinar – con gli autori non presenti in carne e ossa.
Per aderire alle nuove tendenze, che vedono i giovani comunicare e formarsi su piattaforme come skype, slack, webinar, la rassegna proporrà al pubblico otto incontri in formato 4.0. Questo nuovo approccio, oltre ad abbracciare i principi di ecosostenibilità riducendo al minimo le emissioni di CO2, permetterà anche alle biblioteche e ai centri dediti alla cultura di poter progettare eventi a basso costo.
Grazie al sistema del webinar, tutti gli utenti della biblioteca e non solo, che per svariati motivi non possono recarsi all’incontro, potranno assistervi da casa e interagire con l’autore iscrivendosi semplicemente alla diretta streaming (per le iscrizioni: [email protected]). Con un semplice ricorso alla tecnologia si potranno anche avere i libri firmati in tempo reale dall’autore presente.
Il programma di “Finzioni”
Questo il programma di “Finzioni”: 29 ottobre, Marco Balzano; 5 novembre, Gianni Biondillo; 13 novembre, Fulvio Ervas; 20 novembre, Giorgio Fontana; 27 novembre, Cristiano Cavina; 4 dicembre, Andrea Tarabbia; 11 dicembre, Fabio Geda; 18 dicembre, Marco Missiroli.
Gli incontri si terranno tutti nella Sala Conferenze della Biblioteca alle 18.30.
Per info su MEETropolitan35 e Finzioni: www.meetropolitan35.com