Liberalizzazione si, liberalizzazione no. Un dibattito che sta dividendo l’opinione pubblica e la politica italiana e internazionale. Da una parte coloro che vedono nella liberalizzazione l’unico modo per interrompere il business miliardario dovuto allo spaccio, da sempre in mano alla criminalità organizzata, dall’altra coloro che, osservando le esperienze dei paesi in cui è in vigore il provvedimento, prevedono un aumento del consumo delle droghe leggere, con un conseguente incremento della diffusione di quelle più pesanti.
Da una parte coloro che dicono: “cosa vuoi che sia una canna, poi è erba, una cosa naturale…” d’altronde non potrebbero ragionare diversamente visto che la vendono per attirare nuovi clienti sempre più giovani. Dall’altra coloro che in base ai dati scientifici e alla esperienza di milioni di ex consumatori, dicono che la marijuana e l’hashish sono sostanze stupefacenti che cambiano le condizioni fisiche e mentali del consumatore, pertanto è da annoverare a buon titolo tra le droghe illegali.
Non intendo entrare nel merito del ragionamento economico di maggiore introito nelle casse dell’erario grazie alla liberalizzazione, perché lo considero un ragionamento folle che non tiene conto del maggior bene dei ragazzi, sacrificandolo sull’altare del FALSO risanamento dell’economia.
I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology stanno dalla parte dei giovani che vogliono vivere appieno il presente e costruirsi un futuro liberi dalla droga. Quella droga che a ragione il filosofo L. Ron Hubbard considerava come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”.
Per fronteggiare questo attacco alle nuove generazioni, nella serata di mercoledì 30 ottobre, prima della partita Cagliari-Bologna, saranno agli ingressi del Sardegna Arena, dove distribuiranno migliaia di libretti informativi “la verità sulla droga” ai tifosi che accorreranno a sostenere la loro squadra del cuore. Nella settimana in corso, i volontari saranno in prima fila nella lotta contro lo spaccio, anche a Olbia nella scuola media di via Nanni, nei negozi a Nuoro, Sassari e Porto Torres , portando ovunque il messaggio di vivere liberi dalla droga. Info su iniziative e materiali: www.noalladroga.it