L’ospite: Giovanni Bogani
Critico cinematografico del quotidiano “La Nazione”, Giovanni Bogani ha collaborato con numerose riviste nazionali e internazionali, da “Film tv” a “Variety”, e con numerosi quotidiani da “Il Messaggero” a “Libero” e siti web specializzati, tra cui MyMovies.
Ha pubblicato saggi sui registi Wenders, Altman, Tarkovskij, Antonioni e sugli scrittori Calvino e Tondelli. Collabora con la rubrica televisiva di Raiuno “Cinematografo”, condotta da Gigi Marzullo.
Ha vinto i premi nazionali “Domenico Meccoli” e “Adelio Ferrero” per la critica cinematografica, e il premio “Renzo Montagnani” alla carriera.
Prossimi appuntamenti
Venerdì 5 ottobre (ore 19) l’attrice e cantante Gisella Vacca, al suo esordio letterario, presenta “Sulla mia carne morbida”, mentre il 9, l’attrice Carla Orrù proporrà, alle 17:30, il primo incontro interamente dedicato ai più piccoli, dal titolo “Il ballo delle janas”, dall’omonimo libro del giornalista Tonino Oppes.
È diventato uno dei più attesi appuntamenti della manifestazione quello con il giovanissimo Matteo Porru che, ad appena 18 anni, si è aggiudicato nei giorni scorsi a Venezia l’ambito Premio Campiello Giovani 2019. L’incontro con Matteo Porru è previsto domenica 13 ottobre alle ore 19.
Ancora Gisella Vacca insieme alle attrici Valentina Sulas e Monica Zuncheddu, in collaborazione con l’associazione Amicizia Sardegna Palestina, protagoniste venerdì 18 ottobre del reading letterario “Ho nostalgia del pane di mia madre”.
Si prosegue venerdì 25 ottobre con la presentazione di “Oltre l’ostacolo”, dell’oristanese Guido Dorascenzi, mentre sabato 26, sempre alle ore 19, la scrittrice R.P. Giannotte presenta “La resilienza”, secondo volume del Ciclo del Parma Caffè, iniziato nel 2018 con il suo fortunato esordio editoriale “La finestra al sole” e l’8 novembre, sempre alle ore 19, il cagliaritano Paolo Montaldo presenta il fortunato H&J.
Ultimo appuntamento degli inviti alla lettura, sabato 9 novembre con “La cercatrice di corallo”, incontro con la scrittrice Vanessa Roggeri (ore 19). Edito da Rizzoli, il libro ci racconta la Sardegna, una terra densa di tradizioni, con una scrittura traboccante della forza e della determinazione di chi in quell’isola ci è nato. Il ritorno di un’autrice che, con le sue storie di passioni, ha emozionato migliaia di lettrici.
Altre attività
Sette le attività collaterali, tutte tenute nella sede centrale di via Falzarego, dai “libri verdi”, protagonisti del book crossing, agli incontri dedicati alla lettura nell’ambito delle disabilità visive con Andrea Ferrero del CRS4, esperto di Accessibilità Universale all’interno del Programma Comunicazione (sabato 19 ore 19).
E ancora l’incontro con Alessandro Cocco, direttore della casa editrice sarda La Zattera (domenica 20 ore 19), nuove forme di narrazione con la social media manager Lucrezia Degortes in un incontro organizzato in collaborazione con l’Associazione Arvéschida, che si terrà domenica 27 ottobre alle 19.
L’antropometria è la sezione dell’antropologia che studia le variazioni dimensionali dell’individuo in rapporto alla sua origine etnica, al sesso, all’età, allo stato fisico, alla condizione socioeconomica, allo stato di nutrizione e alla sua attività fisica.
Le relazioni tra il sax e l’antropometria secondo la visione dell’artista francese Yves Klein scomparso nel 1962, precursore della body art, saranno il tema del concerto/happening a cura della storica dell’arte Manuela Perria, in programma domenica 10 novembre dalle 16:30 alle 20:30. Infine tre nappuntamenti in programma il 18, 20 e 22 novembre, a cura della Compagnia del Cocomero, dedicati ai più piccoli e dedicato al meraviglioso mondo dei burattini (dalle 17 alle 20).
Attività decentrate
Non solo Cagliari. Ben venti gli appuntamenti in giro per e fuori dall’Isola: iniziative sono infatti previste a Isili, Modolo, Quartucciu, Sarroch, Quartu Sant’Elena, Olbia, Casalecchio di Reno (BO), Pisa, Copenhagen.
Il progetto: “Dialoghi di carta”
Dialoghi di carta nasce con l’obiettivo di dare visibilità al valore inestimabile del libro e della lettura come modalità di conoscenza e apertura agli altri. L’idea del progetto nasce da una riflessione sulle emozioni e i sentimenti, che nella nostra società spesso non trovano spazio adeguato di espressione, né ne viene riconosciuta l’importanza e la legittimità.
Vogliamo riportare all’attenzione la necessità delle emozioni e dei sentimenti, l’esigenza di prenderne consapevolezza, accettarli, e viverli. La solitudine, l’angoscia, la speranza, l’affetto; dobbiamo imparare di nuovo a riconoscerli e ad accettarli in noi, per un vivere individuale e sociale più valido e più felice – scrive Elena Pau, curatrice del progetto.
Informazioni:
La Fabbrica illuminata: www.lafabbricailluminata.org
Dialoghi di carta:www.dialoghidicarta.altervista.org.