Passeggiare, osservare, conoscere: non c’è modo migliore di comprendere il valore delle aree verdi dell’area Metropolitana di Cagliari. Per questo l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari, in collaborazione con le Associazioni Ics (Ingegneri Cultura e Sport), Natural’Mente Sardegna, Sapori di Sardegna, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Sardegna Sotterranea, Terre Colte, Parco di Monte Urpinu e Movimento Psicospirituale, propone una mattinata a contatto diretto col sistema ambientale delle Aree Comunali e Demaniali del versante est di Monte Urpinu.
Sabato 19, a partire dalle 9.30 (con ritrovo al Belvedere di viale Europa) sino alle 12.30, le associazioni si incontreranno per una passeggiata “storico-ecologica” aperta a tutti nell’area di Monte Urpinu, finalizzata alla ricognizione delle zone degradate e seguita da una pulizia simbolica dell’area.
L’obiettivo è sensibilizzare cittadini e amministratori pubblici sul tema generale della qualità ambientale ed in particolare sulla necessità di recuperare, dal punto di vista della fruizione e del decoro, uno dei luoghi emblematici della città.
Naturale cerniera di collegamento con l’ecosistema Molentargius-Saline-Poetto, l’area è stata recentemente oggetto della Deliberazione n.35/2 del 05.09.19, con la quale la Giunta Regionale ha istituito il Polo Ambientale Regionale nel cuore di Monte Urpinu presso le aree dell’ex 68° Deposito dell’Aeronautica.
IL FORUM PERMANENTE
L’Ordine e le associazioni riunite in partenariato, vedono la decisione di Giunta come una imperdibile occasione per il rilancio del processo di recupero ambientale di questo importante compendio urbano. Per questo, a seguito della giornata di sensibilizzazione di sabato, verrà organizzato un Forum Permanente sul tema della riqualificazione ambientale presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari.
Le associazioni si impegneranno a individuare e presentare alla cittadinanza proposte per il recupero, anche a fini turistici, dell’area, ad esempio attraverso la realizzazione di un Centro Polifunzionale e di un Memoriale Bellico dedicato ai contributi dell’ingegneria militare. Si tratta infatti di un sistema ambientale complesso la cui sopravvivenza è fortemente legata al perdurare dei processi sociali e culturali perseguiti dall’uomo nel corso della storia. Le sue possibilità di rinascita stanno nella ricerca di un delicato equilibrio tra gli habitat naturali da preservare e le necessarie attività di fruizione che stanno alla base della sostenibilità di qualunque progetto