Al via, giovedì 10 ottobre, il programma della quattordicesima edizione del Festival Tuttestorie. Ben 29 gli appuntamenti aperti al pubblico negli spazi dell’EXMA previsti tra incontri, laboratori, narrazioni e performance nei diversi spazi allestiti nel centro di via San Lucifero. A questi si aggiungono 37 incontri riservati esclusivamente alle scuole. Tra gli ospiti di questa prima giornata il grande scrittore e illustratore inglese David Almond, Premio Andersen 2010, e l’autrice belga Anne Herbauts, con due anteprime nazionali.
Un ricco cartellone, quello della giornata inaugurale che, oltre l’EXMA, coinvolgerà anche il Teatro Massimo, la Basilica di San Saturnino, Sa Manifattura e l’Ospedale Microcitemico, oltre che numerose scuole cittadine.
Non solo Cagliari. Fino al 13 ottobre il festival, con un nutrito programma di incontri, sarà anche nelle biblioteche e scuole di Carbonia, Gonnesa, Iglesias, Isili, Loceri, Pabillonis, Posada, Ruinas, Samassi, San Gavino, Sanluri, Sant’Antioco, Serramanna, Vallermosa e Villacidro.
L’EDIZIONE 2019
In programma incontri, laboratori, spettacoli, narrazioni, performance, installazioni ed eventi speciali, in un intreccio fra diverse forme d’arte e discipline. L’edizione 2019, che ha ottenuto la Effe Label, marchio di qualità riconosciuto ai principali festival europei, prevede circa 420 appuntamenti rivolti ai bambini e ragazzi da 0 a 16 anni e adulti curiosi, con 90 ospiti fra scrittori, illustratori, artisti, narratori, musicisti, attori, danzatori, scienziati, giornalisti. Molto nutrito il programma scuole, con 270 appuntamenti dedicati alle classi dalla scuola dell’infanzia alla secondaria e 15.000 studenti già iscritti a partecipare. Molto nutrita la truppa delle magliette colorate, i 260 volontari, fra amici del festival e studenti agli studenti dell’alternanza scuola-lavoro degli istituti Brotzu, Convitto Nazionale, Dettori, Foiso Fois, Giua, Motzo, Pitagora, Siotto, E, che animano lo spazio dell’EXMA.
IL PROGRAMMA DI GIOVEDÌ 10 OTTOBRE
Questi gli ospiti della giornata d’apertura: Anne Herbauts, David Almond, Isabel Minhos Martins, Federica Buglioni, Carlo Carzan, Ilaria Tontardini, Andrea Vico, Manlio Castagna, Alessandro Olla, Eva Rasano, Serena Trevisi Marceddu, Alessandra Berardi Arrigoni, Nicoletta Gramantieri, Safir Nou, Les Friches, Bande A Parte & Densa, Daniela Cimino, Giorgia Cadeddu, Tecnoscienza, Annalisa Strada, Dino Ticli, Bruno Tognolini, Ornella D’Agostino, Catia Castagna, Alberto Cabiddu, Enrico Venturini, Guixot De 8, Simone Perra, Susi Danesin, Sardegna Film Commission, Andrea Serra, Valentina Sanjust.
Saranno presenti alcuni fra i più interessanti autori e illustratori internazionali per l’infanzia, con due anteprime nazionali.
In arrivo dal Belgio, Anne Herbauts, autrice totale tra le più interessanti e talentuose, vincitrice del Prix Baobab al Salone del libro e della letteratura per l’infanzia di Montreuil, il più prestigioso riconoscimento francese per gli albi illustrati, in uscita ad ottobre con l’albo La nuvola dispettosa (Gallucci). La Herbauts, insieme a Ilaria Tondardini (Associazione Hamelin), incontrerà il pubblico nella Torretta Tam Tam alle ore 16.30. L’incontro è realizzato in collaborazione con Leggere per Leggere, progetto finanziato dal Cepell.
Indagare la linea sottile che, nelle grandi storie, spesso divide reale e immaginario facendosi creatrice di un senso che accoglie, fomenta, stupisce e finisce per aprire vie insolite alla comprensione e alla complessità del mondo. Questo il tema di fondo dell’incontro con lo scrittore inglese David Almond (ore 17.45 Sala Zizù), uno dei “maestri” della letteratura per ragazzi contemporanea, vincitore nel 2010 dell’Hans Christian Andersen, il Nobel della letteratura per ragazzi. Almond sarà intervistato da Nicoletta Gramantieri, con le musiche di Safir Nou, in contemporanea con l’uscita del suo nuovo libro Il ragazzo che nuotava con i piranha (Salani).
L’incontro con Almond è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari e Oristano.
Perché un ragno ha bisogno di un corpo da ragno? O perché una farfalla ha bisogno del corpo di una farfalla? In collaborazione con l’Ambasciata del Portogallo in Italia e Istituto Camões arriva a Cagliari l’illustratrice portoghese Isabel Minhos Martins che terrà un laboratorio nella sala Bubù a partire dalle ore 17. A partire dal libro Là Fuori (Mondadori) e dai suoi colori base (arancione, blu, nero, bianco) e ispirandosi alle tecniche degli illustratori, i bambini disegneranno alcuni insetti e altri piccoli animali, rappresentando le diverse forme, strutture e materiali di ogni specie per costruire un piccolo libro con osservazioni naturalistiche e pensieri.
Prodotto dal Festival Tuttestorie è Lupo di terra, percorso interattivo multisensoriale ideato e realizzato dal compositore Alessandro Olla con la scuola di musica elettronica del Conservatorio G.P. Da Palestrina, con le illustrazioni di Eva Rasano e le scenografie di Serena Trevisi Marceddu. Si inizia alle 17.30 (replica alle 18.30) nella Basilica di San Saturnino. L’intento è quello di far sperimentare ai bambini nuove esperienze sensoriali, con particolare attenzione al mondo sonoro e tattile a partire dalle suggestioni offerte dal tema della TERRA.
Numerose le attività ispirate dal movimento nato attorno a Greta Thunberg: il progetto La sfida di Greta/L’energia che vorrei, incontri e videoclip sulla sostenibilità realizzati dai ragazzi, con Andrea Vico (al festival anche con il suo nuovo Piante in viaggio, Editoriale Scienza) e il gruppo di Friday for Future di Cagliari, a cura di Book On a Tree e in collaborazione con Sardegna Film Commission, La città suona, il laboratorio a cura di Band à Part e Densa. Materiali di recupero e riciclo creativo nell’installazione ludica L’altra vita delle cose, del gruppo catalano Guixot De 8: scopriremo come un colino può trasformarsi in un campo di pallacanestro o una stufa a legna in un periscopio. Tutto questo grazie all’equipe, capeggiata dal maestro Joan Rovira, che in più di 20 anni di attività, ha trasformato 10 tonnellate di rifiuti in circa 300 giochi, pezzi unici, che sono stati presentati fino ad ora in 26 nazioni diverse nei 5 continenti, per un totale di 5000 rappresentazioni. E ancora, Alessandra Berardi Arrigoni, in collaborazione con Topipittori che condurrà il laboratorio di scrittura collettiva Vedrete che belle le terre emerse; La macchina fotosolare, altro laboratorio questa volta per esplorare gli albori della fotografia insieme a Daniela Cimino e Giorgia Cadeddu. Nel programma della giornata d’apertura anche du laboratori a carattere scientifico: Sottosotto, scheletri, cristalli ed eruzioni, a cura di Tecnoscienza e La scienza a caccia di draghi, giganti e altri stranissimi mostri, con Annalisa Strada e Dino Ticli, in collaborazione con Editoriale Scienza. Grazie all’importante collaborazione con Sardegna Ricerche nasce Ri-Creazione. Storie dentro e dietro i giochi, allestimento e direzione di Annalisa Cocco, percorsi didattici di Carlo Carzan. Il percorso all’interno delle Officine di Sa Manifattura, prevede una parte antologica che racconta le storie poco note di alcuni giochi iconici, un approfondimento sul mondo del digitale, uno stimolo alla riflessione sulla contaminazione tra analogico e digitale e una sezione dedicata a libri, autori e realizzazioni cartotecniche particolarmente rilevanti sul piano dell’innovazione.
Appuntamento di chiusura della prima giornata è Terra Tamburo Batti. A partire dalle 19.30 in Piazza Blablà la danza e litania collettiva fatta coi piedi per parlare alla terra. Testi di Bruno Tognolini, coreografia di Ornella D’agostino. Regia di Catia Castagna, percussioni Alberto Cabiddu e musiche di Enrico Venturini. Una danza di grandi e bambini, guidati da un piccolo corpo di danza pedestre, da litanie di richieste e promesse da dire a responsorio, e dal tamburo dei nostri piedi che bussano alla terra.
A spasso per l’EXMA sono tanti gli appuntamenti che il pubblico di adulti e piccoli potrà visitare, come Portatori di terre lontane, l’istallazione firmata da Simone Perra e Manuela Fiori. Terre da tutto il mondo sono giunte fino a Cagliari per parlarci delle storie di chi le abita.Terre dall’Argentina, dalla Norvegia, dall’Africa, da Singapore, dalla California, dal Perù, dall’India, dall’Islanda e da altri pezzi di mondo. Terre di luoghi del cuore: la Barbiana di Don Milani e del suo scolaro Agostino, l’Istria di Natalia, esule a Trieste all’età di sette anni, il Gambia di Mamadou, ospite di una famiglia di Macerata grazie a “Refugees Welcome”, l’Etna di Santo e Carlo. Terre resistenti come quella della Linea Gotica, del Capo di Buona Speranza in Sudafrica e di Scampia.
Sempre a spasso dentro l’EXMA i visitatori potranno incontrare veri e propri distributori viventi di storie per il progetto E cammina cammina, a cura di Susi Danesin e i ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro; Fuga dalla terra segna il gradito ritorno di Carlo Carzan, una delle presenze storiche del festival Tuttestorie. In collaborazione con Sardegna Film Commission, Sardegna Ricerche e Assessorato all’Industria della Regione Sardegna è invece lo Spazio Corti. Tra i progetti più curiosi e che ogni anno riscuotono più successo c’è l’Ufficio Poetico curato da Andrea Serra e Valentina Sanjust con la collaborazione della Tana Lunamoonda. Anche per questa edizione i pensieri dei bambini sul tema di quest’anno verranno raccolti e appesi come panni stesi per tutto il festival.
Programma completo e modalità di partecipazione su www.tuttestorie.it.