Quindici meraviglie monumentali e archeologiche di Porto Torres, da scoprire passo dopo passo con l’ausilio degli operatori culturali del territorio. Camminando a Turris Libisonis sarà un ideale viaggio nel tempo, lungo un percorso che racchiude duemila anni di storia. L’evento, gratuito e aperto a tutti, è in programma domenica sei ottobre. È promosso da Atena Trekking con il supporto dell’Amministrazione comunale, della Direzione Reti Museali Sardegna, della Soprintendenza Abap per le Province di Sassari e Nuoro, delle cooperative L’ibis e Turris Libisonis, della Fondazione Via Libio 53 e dell’associazione Asso.ve.la.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala conferenze del Palazzo del Marchese. «Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’associazione Atena Trekking – ha sottolineato l’Assessora alla Cultura, Mara Rassu – dando il nostro supporto promozionale e mettendo a disposizione per l’occasione la professionalità degli operatori delle cooperative L’Ibis e Turris Bisleonis che curano i progetti di promozione e valorizzazione culturale.
C’è stata, inoltre, una forte sinergia con la Soprintendenza Abap per le Province di Sassari e Nuoro e con la Direzione Reti Museali della Sardegna e siamo contenti che l’associazione abbia coinvolto l’associazione Assovela e la Fondazione via Libio 53 le quali apriranno le porte, rispettivamente, del Museo del Porto e della necropoli di via Libio». Il punto di ritrovo sarà in piazza Colombo alle ore 9:00.
Da lì prenderà il via il trekking urbano in direzione dell’area archeologica di Turris Libisonis. Gli operatori di L’Ibis guideranno la comitiva durante la visita del Palazzo di Re Barbaro, delle terme centrali, della Domus di Orfeo, delle Terme Maetzke, della Domus dei mosaici marini, delle mura occidentali, delle terme e del peristilio Pallottino. Con l’ausilio del funzionario tecnico scientifico del distaccamento di Porto Torres della Soprintendenza Abap, Franco Satta, il gruppo proseguirà la passeggiata culturale verso il Ponte Romano e l’ipogeo della Marinella. Il pranzo al sacco si terrà nel Parco San Gavino e nel pomeriggio si svolgerà l’ultima parte del percorso che prevede tappe alla Basilica di San Gavino, alla cripta e all’Atrio Metropoli, con visite a cura della cooperativa Turris Bisleonis. Successivamente la comitiva si sposterà nella necropoli di via Libio, gestita dalla Fondazione via Libio 53, dove Franco Satta illustrerà le attività della Soprintendenza che hanno permesso di far emergere le sepolture di duemila anni fa.
La manifestazione si concluderà al Museo del Porto: i partecipanti scopriranno con Assovela le attività legate alla pesca, alla vela latina e alla cultura del mare. «È una manifestazione che abbiamo proposto per contribuire a diffondere sempre più la conoscenza del patrimonio culturale di Porto Torres. È un tema su cui siamo sensibili – ha affermato il presidente di Atena Trekking, Romano Chessa – e ringraziamo tutti gli enti, le società e le associazioni che ci stanno supportando per la buona riuscita di questa iniziativa». L’Assessora Mara Rassu ha letto in chiusura di conferenza un messaggio inviato dalla direttrice dell’Antiquarium Turritano, Maria Letizia Pulcini: «L’evento ha il merito di coinvolgere tutte le figure che si occupano di tutela e valorizzazione dei beni culturali. La vera protagonista è però la comunità a cui il patrimonio culturale appartiene. I cittadini avranno la possibilità di muoversi – in senso letterale – per riscoprire in maniera attiva e partecipata la propria storia. Un grande ringraziamento va ad Atena Trekking, anche per conto della Direttrice della Direzione territoriale delle reti museali della Sardegna, Giovanna Damiani».