Ha suscitato forte interesse tra i frequentatori della sagra di Santa Vitalia a Serrenti, la distribuzione dei libretti informativi sulle droghe, effettuata nella serata di domenica 6 ottobre, dai volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology. Diverse centinaia di opuscoli sugli effetti della marijuana, cocaina, eroina e dall’abuso di alcol, sono passati di mano ad altrettante persone che hanno dimostrato apprezzamento per l’azione dei volontari, e soprattutto hanno denunciato quanto il problema droga sia sottovalutato dalle istituzioni preposte alla “cura” dei nostri giovani.
La preoccupazione è diffusa tra tanti genitori, che denunciano come anche tra i ragazzini delle medie inferiori circolino le canne e la sera gli stessi sostano in gruppo nelle piazze nascoste del paese. “I ragazzi sono lasciati allo sbando – ha dichiarato una signora – troppi adolescenti sono in giro a tarda ora in compagnia di ragazzi più grandi che fanno uso di spinelli e non solo. Bisognerebbe fare qualcosa per arginare questo fenomeno e fare prevenzione soprattutto nelle scuole.” Gli stessi vigili urbani hanno denunciato come “il bullismo e la maleducazione sia una costante nelle nostre comunità, e che sarebbe utile unire alle iniziative di educazione civica che già facciamo tra i ragazzi delle elementari e medie, anche una campagna di prevenzione alle droghe”. Per questo motivo hanno voluto informazioni dettagliate sui materiali e sulle conferenze gratuite che i volontari della Fondazione fanno nelle scuole.
Sono solo due delle decine di dichiarazioni fatte dalle persone raggiunte dai volontari, che nonostante l’aria di festa erano ben disposte a dedicare un attimo alla riflessione su un argomento come la prevenzione alla droga, considerato sempre più attuale e diffuso.
Questo interesse sprona i volontari a continuare nelle iniziative di prevenzione in tutto il territorio, convinti che come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard: ” le droghe sono l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” e che allo sdegno di tanti va aggiunto l’impegno e l’azione di coloro che hanno a cuore il futuro dei nostri ragazzi, perché non è sufficiente protestare contro l’inerzia altrui ma è necessaria un’azione comune per far nascere una nuova cultura alternativa allo sballo, quella di vivere liberi dalla droga. Info: www.noalladroga.it