Oggi, proprio per quei cittadini, arriva da parte della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce la sospensione della procedura attivata dall’agente per la riscossione, con ciò potendosi anticipare, seppur in via cautelare, che sono fondate le eccezioni di diritto proposte dal tributarista Villani e, in particolare, quella circa l’evidente sproporzione del debito esattoriale chiaramente esiguo (circa 100 euro) rispetto al valore dei veicoli o macchinari oggetto di fermo, quasi tutti utilizzati per svolgere l’attività agricola (beni aziendali del valore di circa 20.000 euro).
Una buona notizia per i proprietari degli immobili che insistono nei territori ricadenti nel Consorzi di Bonifica e che hanno deciso di proporre il ricorso cumulativo, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che potranno attendere con minor preoccupazione l’esito del giudizio di merito, con il quale si è proposta opposizione avverso contributi ritenuti ingiusti e non dovuti, proprio per l’attuale ruolo che ricoprono questi enti.