Una quattro giorni francese per Amada, per celebrare la terza ristampa dell’album. Si tratta del progetto musicale degli Elva Lutza (il trombettista e cantante Nico Casu e il chitarrista Gianluca Dessì) e di Renat Sette, uno degli ultimi eredi della tradizione provenzale dei trovatori.
Il trio sarà Oltralpe dal 24 al 27 ottobre.
Le date:
- giovedì 24 ottobre, Ramatuelle (83), ore 19 Teatro Albert-Raphael;
- venerdì 25 ottobre, La Javie (04), ore 20:30 Auberge Roman;
- sabato 26 ottobre, Tavernes (83), ore 20:30 Eglise Saint Cassien;
- domenica 27 ottobre, St Martin les Eaux (04), ore 17:00 Eglise St. Martin.
L’album: “Amada”
Amada, uscito nel 2014, ha ricevuto entusiastiche recensioni nelle riviste di settore italiane e francesi ed è stato presentato in numerosi festival e rassegne nei due Paesi; ha vinto il premio Mario Cervo come migliore CD prodotto in Sardegna in quell’anno nella categoria “World Music” e si è guadagnato il “Bravo” della rivista francese Trad, che l’ha definito “uno dei dischi più intriganti dell’anno”.
Sorprendente e convincente la ricchezza dei repertori musicali della Provenza e della Sardegna, affascinante l’originalità di un canto tradizionale che incontra l’improvvisazione jazzistica. Un disco (e un concerto) fuori dal tempo eppure contemporaneo, essenziale ma, allo stesso tempo, universale.
La collaborazione fra gli Elva Lutza e Renat – da un lato un duo capace di attirare l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori, dall’altra il cantore per eccellenza dell’antica storia d’Oltralpe – è una sfida al modo di confrontarsi con il passato. Amada fa immergere gli ascoltatori nei canti tradizionali di queste due terre attraverso la rielaborazione, l’improvvisazione e un gusto che veste queste tracce di una contemporaneità sorprendente.
Il debutto della formazione a tre, una produzione originale voluta e finanziata dal Salone del Libro di Torino nel 2012, si è consolidato in un repertorio comune che è cresciuto fino a diventare materiale per un disco. È così che ha preso forma questo lavoro, dove i canti d’amore e le ballate sulla guerra danzano insieme a canti sacri sardi e occitani, i divertimenti sonori si alternano alle serenate, fino a lasciare spazio a un delicato omaggio a Maria Carta nel venticinquennale della sua scomparsa.
In questi sei anni il trio si è esibito in importanti festival in Italia, Francia, Inghilterra (per la rassegna “Listen to the World” a Londra), Spagna (a Barcellona, al Festival “Tradicionarius”) e, naturalmente, in Sardegna.
Gli Elva Lutza tornano a questo progetto dopo un anno di successi e soddisfazioni: con il CD “Cancionero”, inciso insieme alla cantante catalana Ester Formosa, hanno vinto il Premio Mario Cervo 2019 e sono entrati nella cinquina della categoria “interpreti” alle “Targhe Tenco”, il riconoscimento più alto nell’ambito della canzone di qualità.