Dappertutto, esistono commercianti particolarmente restii a fare lo scontrino o emettere la fattura, per evadere il fisco. Da gennaio, però, una “lotteria degli scontrini” dovrebbe invogliare i consumatori a chiedere sistematicamente una ricevuta agli esercenti smemorati.
È confermata infatti – afferma Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – l’istituzione di estrazioni periodiche legate a dei codici riportati sugli scontrini, già prevista dalla legge di bilancio per il 2017 promulgata dal governo Gentiloni.
I premi in denaro saranno messi in palio mensilmente e annualmente. I primi partiranno da 10mila euro. La grande estrazione annuale avrà invece un jackpot di 1 milione di euro. I turisti della spesa si mettano l’anima in pace, però: l’articolo 18 del decreto sancisce che, per partecipare, bisogna essere «persone fisiche maggiorenni residenti nel territorio dello Stato» italiano.