Il programma della Fondazione Oristano
Cinque le proposte per le scuole: dalle visite guidate a due tipi di laboratori didattici, dalle lezioni di storia della Sardegna ai percorsi per le competenze e l’orientamento.
L’iniziativa della Fondazione Oristano è finalizzata alla valorizzazione e promozione del patrimonio culturale della città di Oristano, con l’intento di rafforzare il rapporto con il mondo della scuola – osserva l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna. – In questo modo, la Fondazione Oristano risponde a uno dei principali motivi per i quali è nata: diventare un luogo propulsivo per la cultura oristanese, punto di incontro e valorizzazione della nostra storia, aprendosi alla città per favorire la piena conoscenza del nostro passato, sin dalle giovani generazioni.
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L’aver messo a sistema il complesso dei beni culturali comunali ne favorisce una fruizione più razionale e produttiva – aggiunge il Direttore della Fondazione Oristano Francesco Obino. – Le attività didattiche, le visite guidate e i laboratori al Museo, al Centro di Documentazione della Sartiglia, in Pinacoteca e nell’Archivio Storico Comunale, oltre a costituire un importante strumento di conoscenza, rappresentano delle vere lezioni di cittadinanza e consapevolezza del nostro patrimonio culturale, una ricchezza che le giovani generazioni devono imparare a conoscere affinché se ne possa garantire la salvaguardia e il rispetto.
Visite guidate
Le visite guidate proposte riguardano l’Antiquarium arborense, al centro storico cittadino, all’archivio storico comunale, al Centro di documentazione della Sartiglia, alla Pinacoteca comunale Carlo Contini e alla Torre costiera di Torre Grande.
Laboratori didattici
I laboratori didattici sono rivolti agli alunni delle scuole elementari e medie. Riguardano: cibi antichi e pintaderas (all’Antiquarium analisi di usi e costumi delle popolazioni antiche, pietanze e ricette, e laboratorio tattile con riproduzione su tavolette di argilla dei decori delle pintaderas, stampi utilizzati per decorare il pane); la storia, l’utilizzo, le forme, i decori e le tecniche di decorazione della ceramica, partendo dai reperti dell’Antiquarium Arborense; la scoperta del museo tattile con gli studenti che dopo aver indossato una maschera cercheranno di memorizzare, solo attraverso il tatto, e successivamente riconoscere alcuni oggetti.
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Altri due laboratori consentiranno di scoprire le attività ludiche nell’antichità e i tipi di scrittura utilizzati in antichità. Alla dea madre mediterranea (divinità adorata anche in Sardegna in epoca prenuragica) e al gladiatore romano saranno dedicati altri due laboratori. La ricca offerta è completata dai laboratori dedicati ai retabli custoditi presso l’Antiquarium Arborense, ai castelli medievali, allo stemma della Corona di Spagna e agli scavi archeologici.
Un diverso tipo di laboratorio è rivolto alle scuole primarie ed è inserito nell’ambito del Progetto Iscol@. Si intitola “Raccontami storie meravigliose” e si propone di trasmettere ai partecipanti la passione per il patrimonio artistico, paesaggistico e culturale attraverso gli importanti strumenti della narrazione e della scrittura. Alla fine del percorso, i partecipanti avranno appreso i dati per cimentarsi nella scrittura e sapranno strutturare brevi racconti ambientati nei monumenti cittadini e divulgati attraverso il portale MuseoOristano.
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Storia della Sardegna
Con la quarta proposta didattica la Fondazione Oristano, con gli operatori dell’Antiquarium Arborense, propone lezioni di storia della Sardegna con presentazione, lezioni frontali e successivamente riferimenti e analisi specifiche dei reperti custoditi all’Antiquarium, all’Archivio storico comunale e al Centro di documentazione della Sartiglia riferiti ai vari periodi storici (preistoria, età nuragica, fenicio-punica, romana, medievale, moderna, spagnola).
Orientamento
L’ultima proposta riguarda i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro) ed è rivolta agli istituti superiori per la formazione sulla gestione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali materiali ed immateriali di Oristano.