Dai disordini locali, come quelli degli indipendentisti della Spagna, alle manifestazioni di Santiago del Cile, al malcontento in altri paesi dell’America latina e dell’Africa, fino alle proteste per ottenere maggior democrazia a Hong Kong, per arrivare alla crudele guerra (ma esiste una guerra non sia crudele?) riesplosa con una crudeltà inaudita alle porte dell’occidente tra Turchia e popolo Curdo e, senza andare troppo lontano, alle situazioni di grave disagio vissute da tanti nostri conterranei in cerca di lavoro, sono tutti episodi con all’origine un comune denominatore: la violazione e la negazione dei diritti delle persone e dei popoli, sanciti oltre 70 anni fa dalla Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite.
Promuovere i valori della Dichiarazione Universale, dichiara il responsabile per la Sardegna di Uniti per i Diritti Umani, oggi è una necessità a cui non possiamo rinunciare per il futuro stesso della società. Solo diffondendo, rispettando e facendo rispettare i trenta articoli che garantiscono i Diritti per tutti, sarà possibile superare le difficoltà che questi Diritti inalienabili stanno incontrando a essere accettati nella società.
Parole condivisibili se pensiamo che la maggior parte delle violazioni avvengono all’interno delle nostre case, nei vicoli delle nostre città e paesi e tra la gente con cui condividiamo la quotidianità.
Come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard:
I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico.
I volontari di Uniti per i Diritti Umani in collaborazione con la Chiesa di Scientology, che del rispetto dei valori contenuti nella Dichiarazione Universale ne ha fatto una condizione irrinunciabile, proseguendo le iniziative che da anni portano avanti ininterrottamente, nella serata di lunedì 21 ottobre, hanno distribuito centinaia di libretti “Che cosa sono i Diritti Umani?” ai cittadini nelle strade del centro storico a Cagliari e nella mattinata di martedì 22 ottobre altre centinaia di copie copie dei libretti e dei DVD sono stati distribuiti prima dell’ingresso alle lezioni agli studenti di un liceo del capoluogo, mentre nella serata di mercoledì 23 altre copie del libretto passeranno di mano nelle strade del centro di Olbia.
Informazioni: www.unitiperidirittiumani.it
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